Bonus Prima Casa, doccia fredda per tanti proprietari: anche loro saranno esclusi dal beneficio

Per quanto riguarda il Bonus Prima Casa c'è una novità a partire dal 2026 che bisogna assolutamente sapere.

A partire dal prossimo 2026 sono attese una serie di novità economiche in diversi settori, dal lavoro alle pensioni fino, ovviamente, alle varie normative che regolano aiuti e incentivi. Ad oggi, sono presenti una serie di bonus per ristrutturare la propria casa, per comprare mobili ed elettrodomestici e per effettuare lavori per abbattere le barriere architettoniche.

Tra qualche mese, però, il Governo darà un taglio a molti bonus ritenuti esosi per le casse dello Stato, oltre che non prioritari: una brutta notizia per tutti quelli che avevano già intenzione di mettere mano al proprio appartamento a partire dal prossimo anno.

Le novità riguardano anche le prime case, perché anche i proprietari che avevano intenzione di fare lavoro nella loro dimora risulteranno esclusi dal beneficio; una vera e propria doccia fredda a cui si di dovrà, per forza di cose, abituare.

Bonus casa, le novità dal 2026 e un caso particolare: in questo caso non si ha l’agevolazione nemmeno sulla prima casa

Detto che a partire dal 2026 il governo taglierà il Bonus mobili ed elettrodomestici e il Superbonus, recentemente è finita al centro dell’attenzione una sentenza della Corte di Cassazione, relativa al ricorso di una contribuente che, avendo acquistato un nuovo appartamento, ha fatto richiesta dell’agevolazione per la prima casa, nonostante fosse già proprietaria di un piccolo immobile. A riportare il caso, sul suo sito ufficiale, è anche Immobiliare.

casa in miniatura e stretta di mano
Bonus casa, le novità dal 2026 e un caso particolare: in questo caso non si ha l’agevolazione nemmeno sulla prima casa – designmag.it

Per esigenze familiari (la nascita di due gemelli) la donna ha acquistato un nuovo immobile, sostenendo che proprio vista la situazione la compravendita dovesse essere agevolata; in realtà, la Cassazione ha sottolineato che avendo già usufruito dell’agevolazione per la prima casa, è impossibile farne di nuovo richiesta. Non è importante l’idoneità o meno della casa posseduta: la fruizione dell’agevolazione, in passato, è un vincolo definitivo per impedire di ricevere una nuova agevolazione in futuro.

A nulla, come detto, valgono le giustificazioni relative alla grandezza del precedente immobile; anche se dovesse presentare delle caratteristiche che lo rendono poco funzionale, non è possibile chiedere una nuova agevolazione. Al contrario, qualora un precedente immobile fosse stato acquistato senza usufruire delle agevolazioni, in questo caso se viene considerata come idonea per abitazione principale ed è nello stesso Comunque, le agevolazioni possono essere attivate sulla nuova casa acquistata.

Prima di fare i conti e credere di poter avere delle agevolazioni, quindi, è sempre bene informarsi e capire se, effettivamente, nel nostro caso ne abbiamo davvero diritto oppure no.

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