Bonus porta del 50%: sconto eccezionale per rinnovare la propria abitazione

Non tutti lo sanno ma in alcuni casi è possibile ottenere detrazioni su specifici lavori di casa, e tra questi rientrano anche le porte di ingresso. Vediamo quali sono le casistiche.

I bonus relativi ad interventi effettuati presso la propria abitazione sono molteplici e numerosi ma è bene approfittarne perché l’attuale situazione economica potrebbe spingere l’esecutivo a mettere un freno ad alcuni di essi a partire dal 2025. Altri potrebbero invece essere fortemente rimodulati, introducendo requisiti specifici per ottenerli o limiti di spesa. Tra le agevolazioni ancora disponibili, una di essere non è molto conosciuta ma consente di ottenere un risparmio dei costi del 50% spalmato nell’arco dei dieci anni successivi alla spesa con la restituzione, sotto forma di detrazioni, di dieci rate di uguale importo.

Il bonus che non tutti conoscono: come ottenere la detrazione al 50% per le porte blindate

Stiamo parlando del bonus porte, uno sconto sulle spese delle porte interne, ma anche e soprattutto della porta di ingresso, nel primo caso per il miglioramento dell’efficienza energetica, nel secondo ai fini della sicurezza dell’immobile di proprietà. Ad oggi la detrazione per sostituire una porta di ingresso ha un’aliquota del 50% purché il nuovo prodotto sia una porta blindata; tale detrazione non muterà fino al 31 gennaio del 2024 mentre, a meno di variazioni e nuove decisioni, a partire dal 1° gennaio 2025 l’aliquota calerà portandosi al 36%. Nel mese di novembre l’Agenzia delle Entrate ha inoltre fornito un ulteriore chiarimento in seguito al quesito posto da un contribuente che ha effettuato un intervento di sostituzione del portone di casa formato da una singola anta in legno, con un portone blindato dotato di due ante; il tutto mantenendo la medesima dimensione del telaio blindato.

Bonus porte blindate al 50% della spesa totale
Bonus porte blindate, come bisogna effettuare i pagamenti (designmag.it)

Il dubbio era se anche in questa particolare casistica potesse ugualmente usufruire della detrazione per le spese effettuate. Prontamente è arrivata la risposta dell’Agenzia che ha confermato la possibilità di accedere al bonus porte blindate. Le condizioni di questa agevolazione sono infatti le stesse del bonus ristrutturazione ovvero una detrazione relativa al recupero del patrimonio edilizio.

Montare una porta blindata, infatti, fa parte degli interventi mirati a prevenire gli atti illeciti ed è l’articolo 16-bis, comma 1, lettera f del Testo unico sulle imposte sui redditi a fornire chiarimenti in merito al fatto che sia agevolato. In buona sostanza il proprietario di casa o il detentore dell’immobile potrà, a patto che il pagamento sia tracciabile, richiedere il bonus porte blindate. I pagamenti dovranno ovviamente essere fatti mediante bonifico ‘parlante’; bisognerà inoltre conservare i documenti relativi alla fattura e alla tipologia di porta installata, nel caso in cui dovessero essere effettuati dei controlli.

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