Foto Instagram | @billy.forsale
Harry Stayt non è solo un artista, è soprattutto un grande fan di Ikea. Durante i suoi studi universitaria alla Camberwell College of Arts, ha avuto modo di conoscere e comprendere la ricercatezza dei prodotti del brand, soprattutto nelle numerose collezioni temporanee proposte nel corso del tempo.
Accortosi del grande (e agguerrito) mercato online dei pezzi vintage del brand, ha deciso alcuni anni fa, di andare in “pellegrinaggio” a Älmhult in Svezia, città natale del fondatore di Ikea nonché sede del museo del marchio. Qui ha fatto incetta di cataloghi dal 1970 in poi: dopo averli studiati a fondo, ha iniziato a cercare i pezzi più interessanti per creare una vera e propria collezione.
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Billy for Sale, il sito per i collezionisti di Ikea
Ora il suo archivio di oltre 100 pezzi è in vendita: è stato lanciato proprio ieri Billy for Sale, il sito ufficiale dove è possibile trovare tutti i pezzi che Harry Stayt ha pazientemente ricercato e acquistato. Il nome del progetto è quello della libreria più venduta di Ikea nonché la più celebre, complice forse anche un nome facile da ricordare a differenza di quelli di origine svedese piuttosto complicati. Oltre a sedie, mobiletti, lampade, ecc saranno disponibili anche molti cataloghi vintage. I prezzi oscillano tra i 65 e i 900 $.
Questa sorta di archivio, vede protagonisti soprattutto i decenni ’80 e ’90, ma in generale ripercorre gli ultimi 50 anni di Ikea in maniera inaspettata. Sì perché il design di alcuni oggetti è molto lontano dall’idea che abbiamo del marchio e trasmetto alla perfezione “lo spirito del tempo” in cui sono stati realizzati. Inoltre, viene dimostrato come il concetto di “usa e getta” abbia bisogno di essere rivisto anche nel campo dell’Interior Design low cost.
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Su Billy for Sale sono disponibili anche oggetti realizzati da Ikea in collaborazione con designer molto importanti: la scultura Döman realizzata nel 2006 da Tony Almen and Peter Gest ispirata agli gnomi da giardino, la coloratissima sedia Vilbert di Verner Panton, disegnata nel 1992 e messa in vendita due anni dopo, e poi Tom Dixon, Hay, Virgil Abloh.
Vi consigliamo di sbrigarvi a fare un giro su Billy for Sale: molti pezzi sono già sold out!
