Barbecue sul balcone, devo avvertire gli altri condomini? Perché è una buona idea (e cosa si rischia)

Quando si vive in un condominio non sempre si può agire liberamente. Cosa sapere del barbecue sul balcone?

Settembre è il mese ideale per un barbecue con gli amici. D’altra parte, le temperature non sono più roventi, le serate sono fresche e adatte per accendere il fuoco senza iniziare a sudare copiosamente. Nel terrazzo o nel balcone di casa propria è possibile posizionare il barbecue ma se si vive in condominio occorre conoscere alcune regole.

Le grigliate di carne, pesce e verdure mettono di buon umore soprattutto se accompagnate da buona musica e dai migliori amici. Serate di relax e divertimento con la luna alta nel cielo e cibo di qualità in tavola. Chi ha un giardino può organizzare serate speciali e godersi il proprio spazio esterno liberamente mentre chi deve sfruttare un balcone abitabile o un terrazzo in un appartamento condominiale deve agire con più attenzione e minore libertà.

Premettiamo che le grigliate in condominio sono generalmente ammesse a condizione che i vicini non vengano infastiditi dalle emissioni di fumo o dal chiacchiericcio fino a notte fonda. Un grill elettrico o a gas sarebbe la soluzione migliore per non disturbare e creare disagi. Ma scendiamo ancora di più nei dettagli della normativa: ci sono dettagli che in pochi conoscono.

Quando è permesso fare il barbecue in balcone

La direttiva generale di cui tener conto è che fare il barbecue è permesso fino a che odori e fumo non superano la tollerabilità normale. Se dovessero diventare troppo fastidiosi, intensi e molesti compromettendo la qualità della vita dei vicini allora questi potrebbero chiedere che l’attività non venga più svolta anche interpellando un Giudice (articolo 844 del Codice Civile).

Grigliata
Quando è permesso fare il barbecue in balcone (Designmag.it)

Le sole testimonianze che denunciano una quantità eccessiva di fumo sono sufficienti come prova, non servono perizie tecniche in Tribunale. Di conseguenza, quando ci si appresta a fare un barbecue in condominio meglio usare quelli a gas o elettrici (scelta ideale), non posizionarlo vicino alle finestre, evitare liquidi infiammabili per l’accensione, controllare la direzione del vento, usare un coperchio per limitare odori e fumo e avvisare i vicini dell’intenzione come buona educazione insegna.

Comunicando che si accenderà il barbecue si potranno evitare situazioni spiacevoli. Un ultimo appunto, il regolamento condominiale potrebbe vietare espressamente la possibilità di fare un barbecue ma solo nelle zone comuni. Il vincolo alla proprietà privata potrebbe essere scritto solo nel regolamento condominiale di natura contrattuale, quello originario redatto dal costruttore. Sono entrambi da consultare, dunque, prima di accendere il barbecue.

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