Banchi pieni, case vuote: come fanno i ladri a sfruttare il primo giorno di scuola dei nostri figli

Massima allerta per il ritorno a scuola, i ladri si preparano a sfruttare quella giornata frenetica per entrare nelle case a rubare.

I ladri esperti agiscono dopo una pianificazione e un attento studio delle abitudini familiari di chi vive nella casa obiettivo del furto. L’estate è una stagione che da una parte ha le vacanze a facilitare le azioni illecite dei malintenzionati ma dall’altra può creare confusione perché gli orari di vita familiare non sono ben definiti. Con il rientro a scuola tutto cambia.

Si avvicina il giorno del rientro a scuola. Le campanelle in Italia inizieranno a suonare il giorno 8 in alcuni Comuni mentre la maggior parte degli studenti tornerà in classe tra l’11 e il 15 settembre. Ultimi giorni di vacanza per i bambini/ragazzi e ultimi giorni di fatica e disorganizzazione per mamma e papà. Con il ritorno tra i banchi, infatti, la vita familiare sarà scandita con ritmi chiari e uguali tutti i giorni.

Proprio questa chiarezza dei movimenti in casa può essere un aiuto per i ladri. Se in estate hanno approfittato delle ferie degli italiani per colpire quando le abitazioni erano vuote, a settembre potranno agire in qualsiasi momento dopo aver studiato le abitudini delle persone. Chi segue sempre la stessa routine è maggiormente a rischio.

Ritorno a scuola, occasione per i ladri di commettere un furto

Il rientro tra i banchi degli studenti implica orari fissi da rispettare tutti i giorni. I genitori accompagnano i bambini a scuola per le 8.00 circa e poi vanno a lavorare tornando a casa nel pomeriggio o addirittura in serata. Questa routine viene studiata dai ladri che cercano di individuare le abitazioni che rimangono vuote per la maggior parte della giornata perché entrambi i genitori lavorano a tempo pieno mentre i figli sono impegnati in attività scolastiche.

ladro fuori la finestra
Ritorno a scuola, occasione per i ladri di commettere un furto (Designmag.it)

L’attenzione dei malintenzionati è fissata soprattutto nei quartieri residenziali o nei condomini. Controllano entrate e uscite, verificano chi ha l’abitudine di lasciare le finestre aperte e chi ha una porta non blindata o comunque con una sola serratura più facile da aprire. Il ritorno a scuola, quindi, può fornire informazioni importanti ai ladri sugli appartamenti più vulnerabili e vuoti a lungo. 

C’è di più, sanno che durante il primo giorno di scuola la confusione sarà massima. Il traffico impazzisce, i parcheggi sono affollati, i genitori hanno la massima concentrazione sui bambini e, di conseguenza, nessuno farà attenzione a movimenti sospetti o brevi intrusioni, c’è troppa confusione per accorgersene. Sistemi d’allarme, di videosorveglianza, porte corazzate sono i deterrenti migliori per evitare brutte sorprese.

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