Attenti all’affitto-trappola: l’annuncio sembra reale, ma nasconde un’insidia fatale

Le associazioni dei consumatori invitano gli utenti a prestare attenzione agli annunci di affitti che in realtà nascondono delle insidie. 

Quando si è alla ricerca di una casa in affitto si inizia una ricerca online utilizzando le varie piattaforme web con gli annunci del proprietari. Non bisogna lasciarsi ingannare, alcune proposte sono create ad arte da truffatori immobiliari che mirano ai soldi delle vittime. Vediamo come riconoscerle ed evitarle.

Sebbene gli italiani preferiscano acquistare casa, sono tante per persone che per necessità devono dirottare su un appartamento in affitto. Studenti universitari, lavoratori che hanno bisogno di una sistemazione provvisoria, cittadini che hanno fretta di avere un tetto sopra la tesa. La loro ricerca viene compiuta online, tramite computer o smartphone. Ormai il web è il luogo in cui si ha la certezza di trovare la risposta ad ogni problema, anche quello di trovare una casa in affitto velocemente.

Il web dà anche un’altra certezza, trovare dei truffatori sempre pronti a rubare denaro o dati sensibili. Capita anche nel settore immobiliare. I malintenzionati creano false identità complete di documenti falsi per presentarsi come proprietari affidabili di un immobile perfetto per l’utente oppure come agenti immobiliari che hanno tra le mani un’abitazione corrispondente ai criteri di ricerca.

Gli annunci truffa delle case in affitto, come riconoscerli

Distinguere gli annunci reali da quelli trappola non è facile. I truffatori creano finte agenzie immobiliari che in realtà non appartengono ad alcuna associazione di categoria e non hanno una Partita IVA per ingannare chi cerca casa in affitto. Recentemente è stata scoperta una truffa di questo tipo, molto semplice nel funzionamento. Per l’accesso ai servizi i malintenzionati chiedevano 250 euro. Poi fornivano dettagli di immobili inesistenti o non disponibili da mesi.

Uomo con maschera al telefono
Gli annunci truffa delle case in affitto, come riconoscerli (Designmag.it)

Un’altra strategia dei truffatore è copiare annunci di immobili realmente esistenti che vengono pubblicati sui portali più noti e cambiare l’indirizzo, la città, il canone per renderlo più interessante. Fanno contattare tramite richiesta dal portale o dicendo di chiamare ad un numero. Poi invitano a dare una caparra perché hanno altre persone interessate. Spesso dicono che la somma verrà restituito qualora la casa non dovesse piacere dal vivo ma quei soldi non si vedranno più e i truffatori spariranno.

In conclusione non bisogna affidarsi al primo sito o annuncio che si trova in rete. Bisogna effettuare la ricerca dell’immobile in affitto tramite agenzie verificate e, volendo trattare con privati, svolgere tutte le verifiche possibili prima di dare una qualsiasi somma. Basta inserire l‘indirizzo presunto dell’abitazione nel motore di ricerca per scoprire di più sull’annuncio. Sui social sono nati anche gruppi di persone truffate che segnalano le possibili trappole, gli indirizzi e-mail usati dai malintenzionati e altri dettagli utili per riconoscere il raggiro.

Gestione cookie