Se si prende casa in affitto e si decide di stipulare un’assicurazione a chi spetta il pagamento della stessa? Su questo la legge parla chiaro.
Il tema delle assicurazioni sulla casa è tornato a farsi particolarmente sentire in queste ultime settimane. Dopo le nuove alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna e Marche, portandosi dietro fiumi di fango che hanno determinato la distruzione di numerosi immobili, si è parlato ancora una volta dell’importanza della stipula delle assicurazioni sulla casa.
Assicurazione che, su proposta dell’esecutivo, dovrebbe diventare obbligatoria; in particolare si parla di una polizza specifica per privati ma anche imprese da stipulare in protezione ai disastri causati da eventi naturali. Secondo l’Ania -Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici- ad oggi sono assicurate solo il 6% delle case e il 5% delle imprese.
Un dato dato che potrebbe far riflettere ma che ci ricorda anche e soprattutto che le assicurazioni sulla casa non sono certo una novità delle ultime settimane, ma che al contrario sono sempre esistite. Assicurazioni che ovviamente non sono obbligatorie (e comunque sembra non lo diventeranno) e che si possono stipulare anche in caso di immobili in affitto; ma in questi casi chi è che deve pagare il premio? La legge in merito è molto esplicita.
Assicurazioni su case in affitto, ecco come funziona e a chi spetta
La stipula di una polizza per una casa in affitto rappresenta indubbiamente un vantaggio, tanto per il proprietario dell’immobile quanto per l’inquilino. Per il proprietario perché in questo modo può proteggersi da eventuali danni strutturali, ma anche perché ha l’obbligo di mantenere l’immobile in condizioni idonee e sicure per l’inquilino. Ma anche dal punto di vista dell’inquilino è un vantaggio che gli permette di avere una copertura in caso di danni accidentali. Dal punto di vista normativo però, come funzionano queste assicurazioni?
Intanto c’è da dire, come si anticipava, che in Italia non esiste nessuna legge che obbliga a stipulare un’assicurazione di alcun tipo sugli immobili in generale. È una pratica altamente consigliata anche in virtù dei cambiamenti climatici, ma non si devono per forza stipulare.
Detto questo, nel momento in cui si decide di stipulare un’assicurazione sulla casa in affitto il pagamento della polizza di pende dal tipo di assicurazione stessa che si sottoscrive. Al proprietario dell’immobile spetta il pagamento della polizza che copre eventuali danni strutturali alla casa e alle pertinenze, cantine e garage. Generalmente questa tipologia di polizze copre danni accidentali o da calamità naturali che vanno appunto a colpire la struttura dell’immobile, non si occupano invece di coprire eventuali oggetti personali presenti nell’immobile o danni causati dall’inquilino.
Per questo motivo si può chiedere all’inquilino di stipulare un’apposita assicurazione che copra eventuali danni da lui provocati -rientrando di fatto in quelle spese da considerare quando si prende casa in affitto. Si tratta però di assicurazioni ad hoc. È importante sottolineare infine, che nell’eventualità si richieda una polizza all’inquilino la sottoscrizione della stessa deve essere concordata tra le parti e inserita nelle clausole del contratto di locazione.