Affitto con opzione di acquisto: lo scelgono in molti ma conviene? Tutti i pro e i contro

L’affitto con opzione di acquisto conviene davvero? Si tratta di una scelta ampiamente diffusa, ma ci sono ovviamente dei pro e dei contro.

L’affitto con opzione di acquisto è un’opzione che in molti prediligono. Tuttavia, così come ci sono degli aspetti positivi ci sono anche degli aspetti fortemente negativi. Questa modalità contrattuale consiste semplicemente nel permettere ad una persona in affitto di acquistare l’immobile in questione.

Ci sono ovviamente delle condizioni ben precise, che rendono questa scelta comoda per alcune situazioni. Diventare proprietari dell’immobile nel corso del tempo permette di abbattere numerosi costi, nonché di maturare una certa “abitualità” nel vivere all’interno di quella casa o quell’appartamento.

Affitto con opzione di acquisto: pro e contro

Uno dei principali aspetti positivi di questa modalità, riguarda il rapporto di fiducia che si può instaurare con il suddetto proprietario. Divenendo inquilini in affitto di un determinato immobile, e rispettano nel corso del tempo quanto pattuito, si può eventualmente alleggerire il prezzo finale della casa. Questa è una cosa che può tornare molto utile, in virtù di un ipotetico acquisto.

Ecco come funziona l'affitto con opzione di acquisto
Trattativa venditore-compratore: chi ci guadagna? scopri pro e contro da sapere (designmag.it)

L’affitto devoluto al proprietario, nel caso in cui questo contratto si concretizzi, può essere usato come fondo per l’acquisto. Ciò significa che in caso di un’ipotetica trattativa, per la quale possono passare al massimo 10 anni di affitto nel frattempo, si potrà godere di un prezzo agevolato. Una condizione certamente molto positiva, per chi è concretamente interessato a diventare un proprietario.

Ma non esistono soltanto punti a favore, come anticipato sopra. Così come è giusto sottolineare gli aspetti positivi, è altrettanto giusto sottolineare quelli negativi. Avendo un inquilino che risiede in affitto, il venditore si dovrà fare carico di tutte le tasse che una casa in affitto comporta.

Senza contare che le agevolazioni previste per chi è in possesso di una prima casa cesseranno di esistere. Bisogna inoltre considerare che i vantaggi elencati in precedenza si potrebbero annullare. Il prezzo verrà infatti deciso formalmente durante la firma del contratto, e questo rimarrà tale a prescindere dal valore che l’immobile presenterà.

Inoltre, ogni diritto di trattativa non potrà essere esercitato. A meno che non sia il venditore a volerlo, quel prezzo non potrà cambiare per alcun motivo. Insomma, a seconda della condizione questa scelta può essere indubbiamente vantaggiosa. Ma prima di aderirvi, si dovrà tenere conto anche dei potenziali aspetti negativi che si manifesteranno.

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