Addio muffa e cattivi odori: come igienizzare a fondo i mobili in legno senza rovinarli

Metodo low cost e pratico per eliminare la muffa e i cattivi odori. Perfetto anche per igienizzare i mobili in legno.

La muffa va eliminata. Le sue spore possono provocare difficoltà respiratore, eczemi e irritazioni della pelle. Prolificano soprattutto sulle superfici umide. Infatti accade spesso che si sviluppino nei bagni, in cucina e in prossimità delle finestre. Luoghi, in sostanza, dove si forma la condensa. Un secondo fattore risiede nel materiale, categoricamente organico. La muffa lo consuma dall’interno, fino a quando non emerge quella tonalità grigio-verdastra. I mobili in legno, ad esempio, sono tra le prime “vittime”.

Muffa sui mobili in legno, igienizza la superficie in questo modo

Prima di tutto, appena vedete la muffa a occhio nudo, dovete prendere il mobile in legno in questione ed esporlo immediatamente alla luce solare. Precedentemente abbiamo infatti sottolineato che un fattore determinante risiede nell’umidità. Il calore non fa altro che asciugare il materiale, trasformando quello che prima era un ambiente perfetto per la prolificazione delle spore in un’area ostile. Dopodiché, occorre valutare la presenza o meno dello strato di vernice.

Spazzola in setole morbide
Muffa sui mobili in legno, igienizza la superficie in questo modo – designmag.it

Se il mobile è verniciato, questo potrebbe aver creato un filtro tra il legno e la muffa presente in superficie. In questo caso rimuoverla è semplicissimo. Bisogna passare un panno o una spazzola in setole morbide, aggiungendo un po’ di detergente non aggressivo, così da rimuovere la muffa. È importante esercitare un po’ di pressione. Non eccessiva, soprattutto se non si vuole danneggiare il materiale e la vernice che lo ricopre. Un’alternativa naturale al detersivo è una miscela di acqua e aceto di mele.

Qualora invece la muffa sia arrivata al materiale – oppure sia privo di verniciatura –, è necessario utilizzare dei prodotti molto più intensi. La candeggina, ad esempio, oppure sgrassatori specifici e alcol. Sempre sfregando con un panno o una spazzola in setole morbide. In questo modo si ripulisce tranquillamente anche un mobile piuttosto intaccato dalla muffa. È però altrettanto importante la prevenzione, così da non rischiare di buttare i mobili di legno e antiquariato.

Il segreto è evitare che si formi l’umidità. Come? In commercio si possono trovare le cosiddette vaschette anti-umidità, da posizionare all’interno del mobile. Queste permettono di evitare la condensa, principale fattore di formazione della muffa. In alternativa, prendete una bacinella di piccole dimensioni, contente del sale, del pepe nero in grani oppure chiodi di garofano e lasciatela all’interno del mobile.

 

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