La spesa per le bollette di luce e gas, che sia un pagamento mensile o bimestrale (questo a seconda dell’accordo preso col fornitore) è qualcosa da cui non possiamo proprio scappare: avere la corrente elettrica e il gas (per fornelli e caldaia) è un esigenza primaria nelle abitazioni e ogni bilancio di fine mese ne deve tener conto.
Data l’ingombrante presenza della bolletta sul nostro patrimonio economico, è bene monitorare costantemente i consumi che si hanno nel proprio appartamento; non si può fare a meno di pagare la bolletta, ma si può almeno verificare quanto si sta effettivamente consumando per un doppio scopo.
Il primo, è controllare che sia tutto a norma e che non ci siano consumi non provenienti dal nostro appartamento; il secondo, per regolarsi su quanto effettivamente si va a consumare con varie attività e, in caso, fare sia una previsione del costo finale, sia cercare di attenuare determinate abitudini.
In nostro aiuto, per tenere sotto controllo i consumi domestici, sono disponibili sia varie app che diversi dispositivi: sono elementi da conoscere e avere nel proprio appartamento, sono davvero utilissimi.
App e dispositivi per monitorare i consumi domestici
Come riportato da Immobiliare, ci sono varie app e dispositivi che ci aiutano a monitorare i consumi e anche a controllare i vari elettrodomestici, salvaguardando il consumo di energia; alcune applicazioni includono permettono anche simulazioni di spesa, suggerimenti per risparmiare e diverse notifiche automatiche quando si registrano consumi anomali.

Un grande aiuto arriva dalle prese smart: questo tipo di dispositivi si collegano normalmente alla presa elettrica e permettono di controllare l’apparecchio collegato da remoto, mostrando il reale consumo e programmando accensioni e spegnimenti, diminuendo così gli sprechi. Alcuni modelli più avanzati forniscono anche report giornalieri o settimanale riguardanti i kWh consumati in casa.
Oltre alle prese intelligenti possiamo poi usare anche i misuratori da quadro elettrico, da installare direttamente e che monitorano l’intero consumo della casa (suddiviso per linee o circuiti); l’apparecchio porta dati davvero utilissimi sui consumi nella nostra casa (anche attraverso grafici o statistiche), che possiamo sfruttare a nostro vantaggio per risparmiare.
In generale, per un monitoraggio costante, una casa tecnologica aiuta: nello smart home i vari dispositivi scelti comunicano tra loro, creando automazioni che possono ottimizzano i consumi. Può infatti essere programmata l’accensione della lavatrice in determinati momenti, o gestire i consumi per evitare blackout improvvisi in casa.