Seleziona adeguatamente i mobili che scegli di lasciare davanti all’ingresso: è questo l’avvertimento degli interior designer.
L’ingresso è la prima area della casa con il quale il nostro sguardo e quello dei nostri ospiti entra in contatto. Ecco perché è importante scegliere minuziosamente quali mobili lasciare in prossimità della porta d’entrata. Una disattenzione ingenua può rovinare tutto.
Posizionare questi mobili all’ingresso è un grave errore
Non è inusuale trovare all’ingresso mobili particolarmente grandi. Può essere una cassettiera, una scarpiera oppure una libreria. Elementi che generalmente vantano una certa profondità e ampiezza. Finiscono per diventare un ingombro, più che un elemento di arredamento. Questo comporta due effetti collaterali: prima di tutto, il proprietario fatica a mantenere la casa in ordine; in secondo luogo, l’ospite non viene accolto adeguatamente.

Passando in rassegna gli elementi che possono comporre l’arredamento della zona living o dell’ingresso, possiamo individuare diversi oggetti che vengono acquistati per default. Se non è necessario, è meglio non acquistarlo. Soprattutto quando le mura domestiche non comprendono una quantità considerevole di mq. Qualora non siate assidui lettori, ad esempio, è inutile abbandonare una libreria in prossimità della porta oppure negli angoli della sala.
Molto meglio investire in un armadio a muro, dove riporre le giacche una volta avuto accesso alla casa. I mobili installati nei muri non occupano spazio. Mantengono ordine e armonia. Un minimalismo contenuto che non guasta mai. Il medesimo discorso vale per la moltitudine di cassettiere che si scovano tutt’oggi nelle case. Un tempo servivano per conservare tovaglie, piatti, argenteria, abiti che si utilizzano raramente. Oggi sono davvero poche le persone che conservano cinque o sei tovaglie e così via.
Stessa riflessione per la scarpiera. Salvo che non riusciate a posizionarla in un angolo dove non dà fastidio, è inutile lasciarla in salotto o all’ingresso. Non è solo una questione pratica, ma necessaria anche per la nostra serenità e salute psicofisica. È provato che il disordine esterno corrisponde al disordine mentale. La prima cosa che vediamo una volta rincasati è proprio l’ingresso e la zona living. Quindi, meno ingombri ci sono, meno sarà lo shock visivo una volta tornati dal lavoro.
È consigliato invece prediligere mobilio leggero, dai toni chiari, con uno spessore modesto. Ancor meglio se provvisti di specchio. Un escamotage sfruttato da sempre per conferire maggiore ampiezza e prospettiva alle aree della casa. Grazie a luci e riflessi sembra tutto più grande.