Vuoi ristrutturare casa? Il 2025 sarà l’anno per te: torna il Bonus più atteso

Coloro che vogliono ristrutturare casa nel 2025, potranno godere di un incentivo a dir poco clamoroso: si tratta di un bonus atteso da tutti.

Ristrutturare casa comporta per forza di cose dei costi non indifferenti. Così, dopo l’abolizione del 2024, a partire dal prossimo anno tornerà a disposizione dei contribuenti uno dei bonus più amati in circolazione. Nel periodo in cui fece il suo esordio destò parecchio scalpore, sia per la “missione” andata a ricoprire sia per le modalità con cui è stato gestito.

Ed è forse proprio per questi motivi appena elencati, che per l’anno corrente si è deciso di metterlo in disparte. Ma il 2025 sarà l’anno del ritorno definitivo, sperando che questo ambizioso progetto venga portato avanti in maniera diversa. Ecco il ritorno dell’incentivo destinato a chi vuole ristrutturare.

Torna il Superbonus: 2025 anno della svolta

Uno degli incentivi più amati dalla popolazione, è senza ombra di dubbio il Superbonus. Accantonare questo bonus ha generato panico e preoccupazione nei confronti dei contribuenti, portando il seguente incentivo a una svalutazione netta. Tuttavia, anche grazie alle discese delle aliquote nel prossimo futuro, tornerà a essere l’aiuto più conveniente che si possa ottenere.

Torna il bonus del risparmio: sì, ma non per tutti
Col Superbonus risparmierai tantissimi soldi (Designmag.it)

La percentuale che tutti dovranno tenere a mente è del 65%, ma in alcuni casi si potrà fare ritorno anche a quel famoso 110%. Ovvero, nel caso in cui si voglia intervenire sugli immobili colpiti da eventi sismici e dichiarati in emergenza. Ma la forbice temporale partirà dal 2009, cosa che renderà automaticamente non validi tutti i casi avvenuti prima.

Considerando che l’Ecobonus e il Sismabonus tramonteranno ufficialmente alla fine dell’anno corrente, il ritorno del Superbonus farà ancora più clamore. Nonostante le detrazioni siano minori, alcune categorie di persone potranno comunque usufruire di una formula raddoppiata. Questo, proprio perché gli immobili da ristrutturare non potranno beneficiare di alcuna classe sismica.

A non essere affatto felici di questo ritorno sono invece i proprietari delle villette. Il motivo? Questi ultimi saranno sostanzialmente esclusi dalla formula futura del Superbonus. Ci sono tuttavia molti altri incentivi a cui si può fare appello, inerenti alle ristrutturazioni e al rinnovamento energetico. Sostanzialmente il Superbonus beneficerà in termini mediatici del crollo di alcuni incentivi molto simili.

E chi di interesse è ovviamente pronto ad approfittarne, a meno che non si tratti di ville. In quel caso, ci saranno bonus come “barriere” e “casa” a ridare loro quanto perduto. Nel frattempo, ai futuri beneficiari non resta che aspettare la conferma effettiva di quanto appena detto.

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