I pacchetti di misure attivate dal Governo si concentrano principalmente sul supporto alle famiglie. Molti sono gli aiuti che spingono alla natalità come l’Assegno Unico, il Bonus nuovi nati, il Bonus asilo nido ma altre agevolazioni possono essere richieste indipendentemente dall’avere figli o un coniuge.
I single che vivono da soli non sono abbandonati dallo Stato. Anche per loro sono attivi interessanti Bonus che aiutano a sostenere le spese mensili. Si può pensare che chi deve mantenere solo se stesso abbia meno uscite e dunque se la possa cavare più facilmente e in tanti casi è così. In altri, invece, proprio la mancata condivisione dei costi con un partner crea problematiche economiche.
Basta pensare al single che guadagna 1.200 euro al mese e deve pagare un affitto di 600 euro. Metà stipendio parte per la casa e l’altra metà per spesa alimentare, bollette, beni di prima necessità, carburante e così via. Avere un partner con un altro stipendio aiuterebbe certamente a vivere con maggiore tranquillità. Per arrotondare e risparmiare, però, esistono dei Bonus da richiedere.
Quali sono i Bonus rivolti ai single
Un primo Bonus è dedicato ai lavoratori che si trasferiscono per lavoro in un’altra città. Indipendentemente dall’avere moglie/marito e figli si può ottenere un’esenzione fino a 5 mila euro per le spese legate al trasferimento. Condizione necessaria è aver avuto nel 2024 un reddito entro i 35 mila euro. In più la nuova città dovrà trovarsi minimo a 100 km di distanza dalla vecchia residenza.

Un secondo aiuto riguarda i fringe benefit e l’aumento della soglia massima a 1.000 euro per tutti i lavoratori. La somma potrà essere usata per sostenere spese sanitarie, bollette, affitto o mutuo prima casa. Proprio con riferimento all’acquisto di un immobile citiamo il mutuo prima casa under 36, una misura che prevede nel 2025 l’esonero dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria, catastale e un credito d’imposta per l’IVA corrisposta. Possono approfittarne i single con ISEE entro i 40 mila euro.
Chi vive solo ed è disoccupato, poi, può chiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro dal valore di 500 euro mensili per 12 mesi rinnovabili. Requisiti sono l’età compresa tra 18e 59 anni e un ISEE entro i 6 mila euro. Continuiamo con il Bonus bollette con ISEE entro i 9.530 euro, il Bonus psicologo (da oggi si possono inviare le nuove domande), il Bonus per gli studenti fuori sede che pagano l’affitto e il Bonus elettrodomestici.