Vicino rumoroso, ora non serve più la perizia: per portarlo in Tribunale basta la tua testimonianza

Sopportare il vicino rumoroso è un'ingiustizia, ora diventa più semplice portarlo in Tribunale. Basta la testimonianza. 

Quando si torna a casa dal lavoro o durante il weekend ciò che si cerca è la pace e la tranquillità delle mura domestiche per recuperare le energie e rilassarsi. E invece ecco che il solito vicino rumoroso mette la musica a tutto volume, inizia a trapanare o a spostare mobili creando una terribile confusione. Cosa fare?

Bisogna essere fortunati nella vita, inutile negarlo. Ognuno nel proprio piccolo può dare una mano a questa fortuna ma non sempre è possibile. Andando a vivere in condominio, ad esempio, non si potrà sapere come saranno i vicini. Si potrà essere fortunati e avere persone educate, simpatiche, altruiste e aperte al confronto oppure iniziare a vivere un incubo con vicini irrispettosi, maleducati, sempre pronti al litigio e a creare dissapori.

In questo secondo caso bisognerà avere tanta pazienza e la capacità di lasciare che sia l’amministratore di condominio a pretendere che le regole vengano rispettate. Se questo non dovesse accadere per determinati reati – come quello di disturbo della quiete pubblica – può scattare la denuncia.

Come accusare il vicino rumoroso di disturbo della quiete pubblica

Con la sentenza numero 32043/2025 la Suprema Corte stabilisce che il reato di disturbo della quiete pubblica non richiede sempre la perizia fonometrica. In un condominio bastano prove oggettive come testimonianze e riscontri delle Forze dell’Ordine. Il reato scatta quando il comportamento del vicino turba le occupazioni o impedisce il recupero delle energie psicofisiche dei condomini.

Uomo tappa le orecchie
Come accusare il vicino rumoroso di disturbo della quiete pubblica (Designmag.it)

Secondo la Cassazione per configurare la sanzione non è obbligatorio che i rumori arrechino un disturbo effettivo a più persone ed è sufficiente che la condotta leda la quiete e le occupazioni di più soggetti affinché venga accolta la denuncia di uno solo dei condomini che si lamenta. Il bene giuridico tutelato, infatti, non è il riposo di una persona bensì la quiete pubblica e l’ordine pubblico.

Una sola persona può denunciare schiamazzi, rumori, abuso di strumenti sonori, segnalazioni acustiche, strepitii di animali. Condizione necessaria è che provi che tali rumori abbiamo astrattamente la capacità oggettiva di disturbare molte persone in modo consistente. La responsabilità penale non dipende da quanti condomini si lamentino e da quanti siano stati realmente disturbati dai rumori.

L’importante è che sia riconosciuta la diffusività e la percettibilità delle emissioni sonore. In più non serve nemmeno la perizia fonometrica. Il Magistrato si baserà su testimonianze e riscontri degli Agenti intervenuti dopo la segnalazione di disturbo della quiete pubblica per giudicare il reato.

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