I rapporti con i vicini a volte possono essere idilliaci e garbati: molto spesso si creano delle relazioni di amicizia e di affetto che durano per anni, quasi come se si fosse familiari. Altre volte, invece, si potrebbero avere dei vicini molesti e la convivenza diventare molto forzata. Può succedere ad esempio di farsi dei dispetti, di insultarsi e spesso diventa difficile trattenersi dal rispondere alle loro provocazioni.
Eppure, per il quieto vivere, conviene farlo. Basta stare tranquilli e respirare ma soprattutto rispondere in questi modi per afaltarli con eleganza e mostrarsi superiori. Ecco come fare.
Come rispondere con eleganza alle provocazioni dei vicini molesti
Cadere nelle provocazioni dei vicini molesti può essere semplice, specie se si è permalosi o troppo nervosi. Eppure sarebbe meglio non farlo per non suscitare liti o discussioni inutili, che possono evolvere anche molto male. Bisogna quindi saper rispondere in maniera elegante alle provocazioni, facendosele quasi scivolare addosso.

Evitare invece di alzare la voce, arrabbiarsi o insultare, perché così non si risolverà il problema. Ci sono dunque 4 modi per rispondere alle provocazioni:
- Ignorare
- Ridere
- Esagerare la provocazione (autoironia)
- Cambiare argomento
Qualunque sia la provocazione, con queste 4 strategie, sarà possibile rispondere con eleganza. Ignorare è un’arma potente, che fa sentire superiori. Ridere è un atteggiamento che spiazza l’interlocutore mentre esagerare la provocazione, usando l’autoironia, è sintomo di grande intelligenza. Ed in questo modo l’interlocutore si accorgerà anche di aver detto una stupidaggine
Infine cambiare argomento è un modo per evitare di cedere alle provocazioni facendole sfociare in liti assurde e senza fine, ma soprattutto inutili. Dunque, quando si ha a che fare con dei vicini molesti, è bene evitare di rispondere perché presi dall’istinto e dal nervosismo, ma ragionare su ciò che bisogna dire e sulla risposta migliore da dare (o non dare), in base a queste 4 utili strategie.
Cercare di mantenere la pace e la quiete nel vicinato, anche quando sembra impossibile, è doveroso per preservare la propria salubrità mentale e serenità, e con questi atteggiamenti è possibile farlo anche quando la convivenza è forzata e si ricevono continue provocazioni dai vicini molesti. Basta solo scegliere la tecnica più adatta in base alla provocazione ottenuta e il gioco è fatto: le conseguenze potrebbero essere un vicino stupito o spiazzato, che non sa più come controbattere e che, probabilmente, sarà meno incline alle provocazioni le prossime volte.