Ci sono oggetti che si tengono per anni senza un vero motivo, se non l’idea che prima o poi potrebbero servire. I vecchi libri rovinati sono tra questi. Non riesco a buttarli. Alcuni hanno copertine rigide rovinate dal tempo, altri pagine che si staccano appena li sfogli. Ma ognuno, anche il più consumato, porta con sé qualcosa. Quando ho deciso di fare ordine nella libreria, l’idea di liberarmene mi ha messo a disagio. Non per nostalgia, ma perché sapevo che con un po’ di immaginazione potevano diventare altro.
L’occasione è arrivata con una parete vuota in corridoio. Troppo stretta per un mobile, ma perfetta per qualcosa di inaspettato. Avevo visto tempo fa una foto con dei libri montati come mensole, ma mi era sembrata più una provocazione che un’idea concreta. Poi, guardando quei volumi accatastati, ho pensato che in fondo potevo provarci. Ho voluto trovare un modo per montarli senza danneggiarli davvero, per farli vivere ancora, in un’altra forma. Non si trattava solo di riutilizzo, ma di rispetto per qualcosa che mi aveva accompagnato.
Un’idea creativa per dare nuova vita ai tuoi angoli lettura
Il primo problema è stato tecnico: come reggere il peso senza bucare le pagine o incollare tutto in modo irreversibile. La soluzione l’ho trovata usando delle staffe metalliche semplici, quelle da mensola, incollate con una colla forte ma trasparente solo sulla copertina posteriore. Per proteggere le pagine, ho infilato tra loro un cartoncino rigido, che potesse fare da base e assorbire la pressione. Il risultato ha richiesto pazienza e qualche prova, ma ha funzionato. Ogni libro ora regge il suo peso e anche qualcosa in più, senza sembrare appeso a forza. Alcuni li ho montati orizzontalmente, altri inclinati leggermente, per dare un ritmo visivo.

Il primo passaggio per trasformare un vecchio libro in una mensola è scegliere con cura i volumi giusti. Serve che abbiano una copertina rigida e spessa, almeno 3 o 4 centimetri, e che non siano più leggibili o troppo rovinati. Apri leggermente la copertina posteriore e inserisci una lamina rigida sottile, come un cartoncino spesso o un piccolo pannello di plexiglass, per evitare che le pagine si schiaccino o si incollino. A questo punto, fissa con colla epossidica una staffa a L in metallo proprio all’interno della copertina. Assicurati che sia ben centrata e che la colla venga distribuita solo nella zona necessaria. Chiudi il libro e premi con dei pesi sopra, lasciando asciugare per almeno un’ora.
Una volta fissata la staffa al libro, puoi passare al montaggio a parete. Prendi le misure con una livella per assicurarti che il libro mensola sia orizzontale. Pratica i fori nel muro in base ai punti della staffa, inserisci i tasselli e avvita bene. Quando la mensola è stabile, puoi decorarla con piccoli oggetti: una tazzina in ceramica, una piantina, un paio di occhiali da lettura. Se vuoi un effetto più elaborato, crea una composizione verticale con tre libri sfalsati e sovrapposti in altezza, alternando i colori e gli spessori per un look dinamico ma ordinato.
Alla fine ho deciso di non fermarmi al corridoio. Ne ho montati altri due sopra una poltrona da lettura, e uno accanto al letto al posto del comodino. Cambia tutto. La stanza prende un altro ritmo, sembra più personale. Sono mensole, sì, ma anche tracce di qualcosa che è stato letto, sfogliato, vissuto. Non è il riciclo per forza, ma il tentativo di tenere insieme memoria, identità e funzione.