Tutti pazzi per il metodo giapponese per eliminare l’umidità dalla casa senza spendere nulla

Spopola il metodo giapponese per eliminare definitivamente l’umidità dalle nostre case: i segreti dell’arte orientale fanno ancora scacco matto.

L’autunno è arrivato. Per quanto le temperature miti ci diano ancora una parvenza di estate. Presto saremo costretti a chiudere le finestre, coprire i materassi con i piumini e fare il cambio degli armadi. Con il freddo, appunto, arriverà anche l’umidità. Un ospite tutt’altro che desiderato all’interno della nostra accogliente dimora. Il motivo è molto semplice: maggiore umidità equivale alla formazione delle muffe e alla proliferazione di acari e batteri.

Parlando francamente, la muffa non è solo un problema estetico. L’inalazione, così come il contatto prolungato con acari e batteri, può causare reazioni allergiche, difficoltà respiratorie, asma e sfoghi sull’epidermide. E igienizzare la casa non basta, soprattutto se l’umidità persiste. La condensa si forma di consueto in prossimità delle finestre, in bagno e in cucina, ma anche negli angoli dei muri. In estate è facile combatterla, nelle stagioni fredde un po’ meno.

In Giappone ci hanno riflettuto secoli fa, all’epoca dei samurai, e hanno trovato una soluzione. Ecologica, a costo praticamente zero e soprattutto sfruttando un elemento naturale, che dunque ci consente di evitare di acquistare prodotti chimici e tossici per il nostro organismo.

Metodo giapponese contro l’umidità: a costo zero ed ecologico

Il carbone di bambù è un gioiello multifunzionale. Viene utilizzato nei prodotti di cosmesi per le sue proprietà assorbenti, purificanti e detossinanti. In agricoltura per arricchire il terreno, stabilizzarne il ph e migliorare il suolo, in quanto favorisce la colonizzazione dei microrganismi benefici. Purifica, inoltre, l’acqua utilizzata per irrigare le piante, consentendo alle radici di svilupparsi in maniera ottimale. Per concludere, viene utilizzato nelle case per assorbire odori, sostanze e umidità. E dunque fa proprio al caso nostro.

Carbone di bambù
Metodo giapponese contro l’umidità: a costo zero ed ecologico – designmag.it

Il carbone di bambù viene realizzato bruciando la pianta ad alte temperature. La prima conseguenza di questo è che il bambù carbonizzato tenderà ad assorbire fino a quattro volte l’acqua – e dunque l’umidità – in eccesso presente nella stanza. La tecnica che sfrutta tale proprietà del carbone di bambù si chiama takesumi e implica il suo utilizzo non solo come “deumidificatore” naturale, ma anche come deodorante per ambienti.

Il carbone di bambù si può trovare facilmente su Internet oppure presso dei rivenditori specializzati. Il prezzo è assolutamente abbordabile, oscilla tra 12 e 40 euro a seconda della qualità e della marca. Una volta abbandonato agli angoli della stanza, va sostituito almeno ogni 3-4 mesi.

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