Tettoia, rischi grosso se non hai questi permessi: tutto quello che c’è da sapere per evitare una multa

Presta attenzione alla tettoia presente a casa tua: potresti rischiare una multa se sei in questa situazione.

A breve le temperature inizieranno ad alzarsi, e sarà piacevole trascorrere dei tempo nel giardino, per godere dei primi raggi solari della bella stagione, ma un punto coperto per ripararsi dal caldo torrido della stagione estiva, sarà fondamentale.

Realizzare una tettoia  in giardino o su un terrazzo non è così semplice. La costruzione vera e propria richiede poco tempo, ma bisogna prestare attenzione ai permessi e a tutta la burocrazia che subentra nel momento della realizzazione di questa struttura.

Prima di tutto, sarà necessario realizzare un progetto di costruzione, capire quale tipologia di tettoia si vuole, quali sono le sue dimensioni e l’altezza, quali materiali verranno adoperati e a quanto ammonta il budget. Successivamente bisognerà rivolgersi al Comune di competenza per richiedere i permessi necessari.

Ad oggi è consigliabile far costruire una struttura movibile, che si possa spostare in qualsiasi momento e che preferibilmente si possa togliere (come quelle prefabbricate). Infatti per questa tipologia di tettoia non è necessario richiedere i permessi di costruzione, andando anche a risparmiare sui costi.

Attenzione a richiedere i giusti permessi: si rischia la multa

Nel caso in cui si voglia realizzare invece una struttura fissa, ancorata al terreno o al pavimento e che non si possa più rimuovere, è necessario sapere cosa fare prima di iniziare i lavori di costruzione, in quanto rappresenta una modifica allo stato originario del luogo.

Se non si richiedono i giusti permessi, si rischia la multa
Esiste un bonus apposito per la costruzione di strutture fisse all’esterno della casa – DesignMag.it

Le grandi tettoie fisse aumentano la volumetria della casa, rappresentando così l’aggiunta di un aumento strutturale dell’abitazione in questione. Che sia per il riparo della propria auto o per organizzare pranzi e cene all’aperto con un riparo sulla testa, è necessario richiedere i giusti permessi.

La tettoia rappresenta una vera e propria costruzione che incide sui parametri urbanistici. Se dovesse mancare il permesso da parte del Comune, si rischia una sanzione seria.

Le strutture costruite sui condomini non devono modificare l’aspetto generale dell’intero palazzo e non devono pregiudicarne il decoro architettonico. Inoltre, è bene sapere che la distanza minima tra una tettoia e l’altra deve essere di tre metri, distanza calcolata dai muri delle case in cui le tettoie sono fissate se queste queste sono abusive, mentre si calcola dall’ultimo centimetro delle tettoie stesse se queste sono regolamentate nella maniera corretta.

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