Termosifoni, tutti sbagliano la temperatura: spendi tanto senza riscaldare la casa

Pensi di impostare in maniera corretta il termosifone? Sbagli da sempre in realtà: ecco qual è il tuo errore.

Le temperature si sono fatte molto più basse in questi giorni. Questa situazione ci costringe a ricorrere ai nostri elettrodomestici, grazie ai quali è possibile restare al caldo. Il problema è che se da un lato ci riscaldano, dall’altro aumenta il costo in bolletta. Come se non bastasse c’è il rischio che il prezzo salta ancora di più per via dell’uso dei normali elettrodomestici. In che modo possiamo sistemare questa situazione?

Tanto per cominciare bisogna impostare correttamente la temperatura dell’impianto di riscaldamento. Anche se assicurarci che la casa sia calda è importante, non bisogna strafare con gli strumenti di regolazione. C’è da dire che non esiste una temperatura corretta per ogni tipo di casa. Questo perché le abitazioni vengono realizzate in maniere differenti tra loro. Non è possibile capire al volo quale sia la temperatura più adatta.

Regola attentamente la temperatura del termosifone: riuscirai a risparmiare in bolletta

L’unico modo che abbiamo per riuscirci è analizzare attentamente le stanze. Ognuna di queste ha le sue particolarità, pertanto i termostati vanno regolati in modo diverso a seconda delle esigenze. Gli spifferi o la dispersione di calore sono degli esempi lampanti in questo caso. Ma se siete proprio indecisi su che cosa fare, una temperatura compresa tra i 60-70° può fare al caso vostro. Stiamo parlando di quelli in ghisa, cioè lenti da riscaldare ma che diffondono calore rapidamente.

Come regolare correttamente il termosifone
Ecco come regolare il termosifone: la procedura corretta – Designmag.it

Se si tratta di un impianto a pavimento, invece, è di 25-35° per abitazione. Queste sono le temperature migliori per riuscire a riscaldare una casa. Così facendo si arriva a diminuire i costi in bolletta. Per nostra fortuna c’è anche un altro modo per risparmiare senza problemi. Ci riferiamo alla possibilità di regolare perfino la caldaia tradizionale. L’acqua calda ideale è di 50-60° in inverno, mentre per la doccia il limite è di 38-42°.

Ovviamente si può sempre pensare di ricorrere a delle soluzioni più pratiche. Indossare vestiti pesanti o chiudere le finestre sono degli esempi lampanti. I riscaldamenti possono essere d’aiuto fino ad un certo punto, quindi non sono sempre essenziali. Tutto dipende dalle nostre esigenze e da quanto freddo sentiamo durante il giorno. Di certo non avrete problemi con il risparmio se seguirete questi consigli: vi aiuteranno di sicuro. E voi avevate mai provato ad ammortizzare i costi in bolletta prima d’ora?

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