Stavo per prendere una casa in affitto, poi ho fatto in extremis questa domanda: mi sono salvata da una fregatura pazzesca

Tutte quelle domande che non fa mai nessuno quando decide di affittare una casa, ecco cosa devi sapere!

Affittare casa è un passo importante: molti giovanissimi, singoli o in coppia, decidono di farlo per avere indipendenza. Ma anche tante famiglie ricorrono all’affitto, nell’attesa di acquistare una casa, oppure semplicemente perché trovano più conveniente fare così.

Ma non è una cosa da prendere sotto gamba in quanto, anche prendere casa in affitto può riservare delle fregature, se non si fa attenzione. Prima di firmare il contratto di locazione, infatti, ci sono delle domande da fare per sapere tutto di quell’immobile (e non solo).

Le domande da fare prima di prendere in affitto una casa

Prima di prendere in affitto una casa, ci sono delle domande da fare al proprietario o all’intermediario di una agenzia immobiliare per evitare sorprese, chiarire dubbi e firmare in sicurezza il contratto di locazione.

Coppia: lui stringe mano ad agente immobiliare
Le domande da fare prima di prendere in affitto una casa – designmag.it

Durante la visita all’immobile che si sta prendendo in affitto, alcuni dettagli potrebbero sfuggire e anche domande da fare. Ma è importante avere una visione chiara di quelle che saranno le spese fisse e variabili che si sosteranno, le regole condominiali in essere, come gestire le utenze, verificare l’eventuale presenza di clausole contrattuali. Non meno importante, valutare le condizioni dell’immobile e della zona circostante.

Per evitare fraintendimenti, dunque, ci sono domande che aiuteranno a capire se effettivamente proseguire su quella strada. Queste domande possono riguardare l’importo dell’affitto da pagare. Per esempio, si può chiedere se questo cambierà nel corso del tempo e quali spese include (se rientrano anche quelle condominiali, di riscaldamento, acqua o tassa sui rifiuti). Informarsi anche sull’importo della cauzione e dove viene depositata.

Ma non finisce qua: in tanti dimenticano di chiedere chi paga per le riparazioni ordinarie e straordinarie, in caso di guasti e manutenzioni. Poi, è meglio chiarire subito se ci sono spese extra o di agenzia da sostenere, se le utenze sono già attive e chi deve occuparsi delle volture. Infine, dedicarsi alle domande che riguardano specificatamente l’immobile e la zona in cui si trova.

Fra queste, per esempio, informarsi sulla classe energetica dell’immobile, quando è stato ristrutturato l’appartamento o l’edificio, la superficie calpestatile, le condizioni degli impianti e quale opzione di riscaldamento c’è, l’orientamento, l’isolamento delle finestre, l’eventuale presenza di problemi di umidità o infiltrazioni. Ancora, se è possibile effettuare modifiche all’interno dell’appartamento, se si possono togliere mobili che non servono, se verrà consegnato imbiancato o meno.

Non meno importante, chiedere se è consentito il subaffitto o le condizioni per il recesso anticipato, se un domani sarà possibile acquistare l’immobile. Ancora, se ci sono parcheggi o spazi riservati o se la zona è servita dai mezzi pubblici, e com’è quella stessa zona nei vari momenti della giornata. Insomma, cercare di avere tutte le informazioni necessarie per evitare fregature prima di fare questo passo.

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