Spiati in casa dal vicino: ecco come accorgersene e cosa rischia chi lo fa

Molte persone vengono spiate dal vicino senza rendersene conto: come accorgersene e soprattutto quali sono le conseguenze per i responsabili.

Spiati dal vicino. È una lamentela legittima che si verifica molto più spesso di quanto si possa immaginare. La violazione della privacy può avvenire tramite l’utilizzo di dispositivi tecnologici oppure escamotage subdoli che si servono dei pochi strumenti a disposizione. Ad esempio puntare la telecamera di sicurezza su un ingresso che non sia il proprio oppure buttare lo sguardo all’interno delle mura domestiche tramite spioncino e finestre. Questi però sono facili da individuare.

Il discorso cambia se il vicino ha visto troppi film di spionaggio e si sente l’agente 007. Sono arrivate diverse denunce che segnalavano alla polizia interferenze tramite microtelecamere, software di monitoraggio e accesso alla Wi-Fi libera. In tal caso non è possibile agire autonomamente, ma è necessario l’intervento di un tecnico. Prima di contattare personale specializzato è fondamentale trovare fondamento ai propri sospetti.

Come? Se ad esempio il vicino si lascia sfuggire informazioni che non avrebbe mai potuto sapere oppure qualora il vostro smartphone e il computer dovessero ricevere notifiche anomale, nuove applicazioni e attività che non sono riconducibili alle vostre abitudini. Ma anche se dovessero risultare dispositivi sconosciuti collegati al vostro Wi-Fi. In tal caso è importante agire prontamente, così da tutelare la propria privacy.

La violazione della privacy ha delle conseguenze: il vicino non può spiarvi

Una volta presa coscienza della violazione della privacy si può procedere in due modi: segnalare il comportamento illecito all’amministratore condominiale oppure denunciare il responsabile. Ribadiamo infatti che spiare un cittadino è un reato. Ci si può avvalere, in particolare, di due articoli del Codice Penale: l’art. 660, che regola il reato di molestia o disturbo e l’art. 615 bis, il quale si riferisce al reato di interferenze illecite nella vita privata.

Uomo in manette
La violazione della privacy ha delle conseguenze: il vicino non può spiarvi – designmag.it

Il reato di molestia o disturbo è punito con l’arresto fino a 6 mesi o ammenda fino a 516 euro, mentre il reato di interferenze illecite si verifica quanto il responsabile raccoglie immagini, video o riprese sonore non autorizzate. È punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni. È importante sottolineare un punto chiave: lo scopo non è rilevante ai fini della sentenza. Laddove il vicino dovesse giustificare l’illecito sostenendo di aver avuto dubbi circa la sua sicurezza, il reato rimane penale.

Non si può agire autonomamente. Per tutelare la quiete e l’ordine pubblico della propria residenza è obbligatorio rivolgersi alle autorità.  Non si possono installare telecamere e spiare i vicini di casa a nostro piacimento.

Gestione cookie