Spese condominiali addio: dopo questa data puoi non pagare, segnala sul calendario

Questa data sul calendario sarà di importanza cruciale: dopo questo giorno potrai dire addio al pagamento delle spese condominiali

Le spese condominiali affliggono giorno dopo giorno numerose persone. Abitare in un condominio ha ovviamente i suoi costi, soprattutto se si considera che nonostante gli inquilini presenti quasi mai si riesca ad ammortizzare la spesa. Per fortuna però, grazie a questa data presente a breve su (quasi) tutti i calendari la situazione appena descritta sarà soltanto un lontano ricordo.

Non tutti potranno ovviamente risultare esenti da questo pagamento. Ma è bene sottolineare come le categorie che potranno beneficiare di tutto ciò saranno numerose, dunque con ottime probabilità di rientrarvi. Nel prossimo paragrafo vedremo chi saranno i privilegiati che si potranno astenere da questa spesa.

Spese condominiali: chi non dovrà più pagare?

Nonostante le spese condominiali siano una condizione obbligatoria, ci sono delle condizioni favorevoli che potrebbero addirittura portare a non dover più pagare. Alcune spese che ci si trascina nel corso del tempo, dopo un periodo di tempo variabile e solitamente considerevole cadono in prescrizione. Ciò significa che non saranno più un obbligo: ma in quali casi?

Questa data sul calendario sancirà la fine del pagamento
Segna questa data sul calendario: è importante (Designmag.it)

Innanzitutto, è bene specificare che le tempistiche di attesa dipendono fortemente dalla tipologia di spesa che si dovrà affrontare. Le spese condominiali ordinarie, ovvero quelle comuni a tutti, verranno prescritte dopo 5 anni. Questo, poiché sono pagamenti periodici, e in quanto tali non dovranno per forza essere prescritti nell’arco di una decade.

Le spese straordinarie, invece, non avendo carattere periodico verranno prescritte dopo 10 anni. Per quanto concerne invece gli oneri accessori destinati al singolo inquilino, come per esempio costi di imballaggio e altri benefit, il periodo di prescrizione durerà soltanto 2 anni. Per quanto concerne l’anno del 2024, una volta appreso ciò, non sarà difficile capire quali spese sono già state prescritte.

Le date da segnare sul calendario sono quelle attuali, e riguardano vari periodi. Quelle ordinarie del 2019 sono cadute in prescrizione, così come quelle straordinarie risalenti al 2014 e quelle accessorie del 2022. Seguendo lo stesso filo logico, le prossime date da segnare sul calendario saranno il 2029, il 2034 e il 2026.

Potrebbero tuttavia esserci delle variabili in grado di azzerare totalmente la prescrizione. Gli atti interruttivi, riguardanti proprio questa pratica di azzeramento, prevedono che il calcolo venga ripetuto da zero, facendo così cadere la decorrenza all’improvviso. Una vera e propria stangata, per chi invece spera di non dover più pagare quanto dovuto.

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