Sopralluogo dei vigili, sono obbligato a farli entrare in casa? Cosa non possono mai fare

È obbligatorio far entrare un vigile in casa per effettuare un sopralluogo, oppure no? Ecco cosa sapere.

I vigili possono bussare alla tua porta per effettuare un sopralluogo relativo ad un presunto abuso edilizio che si configura quando delle opere vengono realizzate in violazione delle normative urbanistiche ed edilizie vigenti.

Si tratta per esempio di una costruzione realizzata senza permesso, di una veranda chiusa senza autorizzazione, di un ampliamento oltre i limiti previsti. Ma si è obbligati a far entrare in casa i vigili oppure no? 

I vigili devono entrare per forza in casa per effettuare un sopralluogo?

Il sopralluogo per abuso edilizio serve per accertare la regolarità o meno dei lavori edilizi. La polizia può ricevere una segnalazione anonima e, coordinandosi con l’ufficio tecnico, organizzare un sopralluogo sul posto per verificare se le opere in corso siano supportate dalla dovuta documentazione edilizia (SCIA, permesso di costruire, CILA) o se si tratti effettivamente di un abuso.

vigile che bussa alla porta
I vigili devono entrare per forza in casa per effettuare un sopralluogo?-Designmag.it

L’ufficio tecnico comunale può consultare l’archivio dei permessi edilizi per accertare se esistano autorizzazioni in merito ai lavori contestati. Se non risulta alcuna comunicazione o permesso, si procede al sopralluogo per abuso edilizio da parte degli agenti di polizia locale. Tale sopralluogo può avvenire in due modi:

  • accesso dall’esterno: i vigili possono osservare le opere abusive dalla strada o da un luogo pubblico
  • accesso all’interno: hanno bisogno di un’autorizzazione del proprietario o di un’ordinanza del giudice per entrare nel cortile o dentro l’abitazione.

Durante il sopralluogo, gli agenti redigono un verbale di accertamento, che sarà poi inviato all’ufficio tecnico e, se necessario, anche alla Procura della Repubblica per valutazioni di carattere penale. Quindi, sì, i vigili possono entrare in casa per effettuare un sopralluogo. Se l’abuso viene confermato, il Comune può:

  • ordinare la sospensione immediata dei lavori
  • richiedere la demolizione delle opere abusive
  • applicare sanzioni amministrative e pecuniarie
  • avviare un procedimento penale contro il responsabile

Qualora la polizia si recasse in una casa per effettuare un sopralluogo, mantenersi dunque collaborativi. Rifiutarsi di far accedere i vigili all’immobile può configurare un intralcio all’attività amministrativa e avere anche altre conseguenze di natura giuridica. Durante il sopralluogo, gli agenti redigono un verbale di accertamento in cui annotano:

  • lo stato dei luoghi
  • le eventuali difformità riscontrate rispetto ai titoli abilitativi rilasciati
  • altri elementi utile alla valutazione tecnica.

Una volta ottenuto il verbale, il soggetto può rivolgersi ad un tecnico di fiducia (geometra, architetto, ingegnere) per effettuare un’analisi delle opere oggetto del sopralluogo, utile anche per stabilire se c’è l’abuso edilizio oppure se le opere sono regolari. Il proprietario potrà presentare un’istanza corredata da relazione tecnica e versamento di una sanzione pecuniaria, evitando la demolizione dell’opera e le conseguenze penali.

Ma è bene ricordare che la tempestività per la sanatoria è tutto perché i termini sono brevi e questa è ammessa solo se l’intervento risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia sia al momento della realizzazione, sia al momento della presentazione della domanda.

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