Soggiorno troppo pieno? Ecco le distanze ideali che dovrebbero esserci tra i mobili

Il soggiorno è pieno di mobili e non si riescono a ricavare le distanze ideali per rendere l’ambiente vivibile. Il trucchetto che aiuta a regolarsi.

Una zona living piena di mobili e un’evidente difficoltà a sfruttare l’ambiente in modo funzionale. Sono inconvenienti che possono capitare, soprattutto quando si acquistano gli elementi di arredamento senza una logica precisa. In realtà non è così difficile. È sufficiente tenere a mente delle proporzioni specifiche. Gli interior designer hanno individuato la distanza perfetta tra i mobili. Immaginiamo, ad esempio, di dover disporre un divano e un tavolino.

Proporzioni tra i mobili: il segreto delle distanza ideali

Si parla di modelli, tonalità e stili di arredamento. Un aspetto però viene sottovalutato: le proporzioni. È difficile recarsi presso un rivenditore e avere ben chiaro se quel particolare mobile possa sposarsi bene con la stanza che intendiamo disporre. Pensiamo ad esempio a un divano, due poltrone, un tavolino e altrettante sedie. L’errore più comune è scegliere gli elementi prima di aver discusso le posizioni di questi ultimi all’interno della zona living, della camera da letto eccetera.

Soggiorno con divano, tavolino e sedie
Proporzioni tra i mobili: il segreto delle distanza ideali – designmag.it

Non si tratta di una selezione puramente estetica. Dei mobili troppo ingombranti, che ostacolano il passaggio, possono diventare molto pericolosi. Oltre al rischio di sbattere contro gli angoli del tavolo, qualora si perda l’equilibrio, la possibilità di incappare nella caduta in uno degli elementi d’arredo è alta. È sempre opportuno seguire il consiglio dell’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe: “Less is more”. Ovvero: “Meno è di più”. Un invito alla sobrietà, alla semplicità e all’armonia.

Dunque, prendendo questo principio come base per la scelta dei mobili, va da sé che occorre rinunciare anche ai centimetri di troppo. Quindi se oggettivamente non c’è spazio per un divano a tre posti, meglio scegliere un biposto. E il medesimo discorso vale per il tavolo. Anche perché uno spazio mal progettato crea un disordine visivo e questo ha effetto anche sul benessere psicofisico di chi abita quel particolare ambiente.

Immaginiamo di dover posizionare un tavolino davanti al divano. In questo caso i due mobili dovrebbero essere distanziati da circa 40-50cm. Questo consente di appoggiare eventualmente una tazza o un libro, senza doversi sporgere eccessivamente. Al contempo si ottiene un passaggio funzionale, volto a evitare di inciampare o sbattere le dita dei piedi. Un inconveniente che può essere molto doloroso, oltre che spiacevole.

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