[galleria id=”1239″]“Stai al posto tuo” è una bizzarra mostra sulle sedie di design inaugurata a Torino il 25 febbraio e che proseguirà fino al 23 di maggio.
L’interessante esposizione analizza il tema della sedia e dei due approcci che custodisce, ovvero, quello dal punto di vista del design come oggetto concreto, artistico e quello filosofico, che permette di affrontare tematiche come la presenza, l’assenza e la solitudine sotto i punti di vista emozionali ed estetici.
La mostra “Keep your seat: stai al tuo posto” mette insieme i risultati di entrambi gli approcci.
L’esposizione, a cura di Danilo Eccher, si trova presso la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, dove rimane in allestimento nell’area exhibition del primo piano fino maggio 2010.
Protagonista della mostra è proprio l’oggetto-seduta, che viene analizzato nel suo rapporto fra arte contemporanea e design, come scultura ed elemento funzionale e come opera.
Il percorso espositivo inizia con l’opera “’Four Thousand Seven Hundred and Twenty Five”, del giovane artista inglese Simon Starling, che, attraverso un video, rievoca, come se si trattasse di un corpo femminile, la sedia di Carlo Mollino del 1948. Accanto al video è esposta la sedia originale e altre opere di Mollino.
Poi si trovano sedute emblematiche e storiche come quelle del marchio Thonet rivisitate da artisti contemporanei come il duo Vedovamazzei che rovesciano una Thonet su se stessa e la chiudono in una gabbia di plexiglass, togliendogli per sempre la sua funzionalità originaria e conferendogli una nuova vita estetica.
La mostra prosegue così, tra lavori di artisti come Marisa Merz, Tony Oursler, Doris Salcedo, Chen Zhen accostati a lavori di designer provenienti dal Vitra Design Museum e dalla collezione del suo direttore Alexander von Vegesack, che ha collaborato alla realizzazione della mostra.
Tra i designer in mostra grandi esponenti del design internazionale come Gae Aulenti, Alessandro Mendini, Fernando e Humberto Campana.
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