Se solo uno degli eredi decide di ristrutturare l’abitazione ricevuta, chi paga i lavori? La legge chiarisce tutto

Si può essere rimborsati per la ristrutturazione di un’abitazione ereditata da più persone? Tutto quello che devono sapere gli eredi di un immobile.

Si parla di eredità condivisa nel momento in cui più eredi ereditano lo stesso bene, che solitamente è di alto valore. Se non è possibile usufruire a turno della proprietà in questione o non si trovano soluzioni alternative, l’unica possibilità consiste nel vendere il bene e dividere il ricavato in maniera equa tra tutti gli eredi.

Nel caso di un immobile però la situazione si complica. Può accadere infatti che uno degli eredi, che magari ha vissuto o vive nell’immobile al momento in cui esso passa in eredità, ha eseguito dei lavori di ristrutturazione al suo interno.

A questo punto il dubbio è se, prima della spartizione del valore complessivo dell’abitazione, l’erede che ha eseguito i lavori debba essere rimborsato oppure no. Inoltre, i lavori di ristrutturazione innalzano il valore complessivo del bene: gli altri eredi hanno diritto a ricevere il surplus di valore prodotto dall’investimento dell’erede che ha pagato i lavori?

Chi ristruttura una casa in eredità ha diritto al rimborso?

Il caso in cui un bene immobile ereditato da più persone sia stato ristrutturato da uno di essi è molto più frequente di quanto si immagini, quindi la Corte di Cassazione ha avuto modo di esprimersi più volte e con grande chiarezza su questo genere di casi.

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Chi paga la ristrutturazione di una casa ereditata da più persone? – designmag.it

La corte ha sempre stabilito, in maniera molto coerente, che chi ha eseguito i lavori ha diritto al rimborso totale dei lavori che ha eseguito, prima che il valore della casa venga suddiviso equamente tra tutti gli eredi.

Il motivo è che, se uno degli eredi ha sempre abitato da solo all’interno della casa ristrutturata, quando ha eseguito dei lavori di ristrutturazione essi interessavano tutto l’immobile, dal momento che lui ne era il solo usufruttuario.

Ciò che invece non spetta a chi ha ristrutturato la casa è un’indennità pari all’aumento di valore dell’immobile. Tale aumento di valore, infatti, andrà equamente ripartito tra tutti gli eredi, e non sarà attribuito esclusivamente a colui che ha eseguito i lavori.

A questo punto è evidente che quando si ristruttura una casa che potrebbe essere ereditata da altre persone si devono conservare tutte le fatture che sono state saldate durante i lavori allo scopo di poter dimostrare il reale ammontare delle spese sostenute.

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