Chi non ha pagato l’IMU farebbe bene a verificare se il Comune ha commesso o meno un errore che esonera dal versamento.
La normativa stabilisce chi deve pagare l’IMU e chi è esente dal pagamento. In alcuni casi, però, il confine è talmente sfocato che il contribuente potrebbe non versare un euro e non rischiare di essere sanzionato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione in una sentenza ma cerchiamo di approfondire la questione e fare chiarezza.
L’omesso versamento dell’IMU entro le scadenze fissate per Legge – il 16 giugno per l’acconto e il 16 dicembre per il saldo – comporta sanzioni pecuniarie di tipo amministrativo. Parliamo della sanzione per omessa dichiarazione in misura proporzionale fissa del 100% e l’infedeltà dichiarativa con sanzione fissa del 40%. In caso di IMU non corrisposta per più anni, poi, sarà applicato il cumulo giuridico.
Per evitare di pagare totalmente le sanzioni si può approfittare del ravvedimento operoso ma solo se non è arrivato alcun avviso di accertamento. Tramite questo esercizio la sanzione verrà abbattuta in base alle tempistiche di pagamento del debito. Si va da una maggiorazione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo entro 14 giorni dalla scadenza al 30% superando i due anni. Una sentenza della Cassazione ha stabilito un caso in cui queste sanzioni non dovranno essere pagate pur non avendo corrisposto l’IMU entro la scadenza.
Niente sanzioni al contribuente che non paga l’IMU, ecco in quale caso
Secondo la Cassazione se la Legge è incerta allora il contribuente non potrà essere sanzionato per l’IMU non pagata. Dovrà, naturalmente, corrispondere l’imposta ma senza l’applicazione delle pesanti sanzioni. Succede se è stata la confusione normativa a generare dubbi nel cittadino. Il Comune che non chiarisce i termini del pagamento, le condizioni di esenzione e altri dettagli fondamentali non potrà multare l’interessato.

Al verificarsi di un’incertezza oggettiva sull’interpretazione della Legge, quindi, al contribuente non potranno essere assegnate sanzioni. Lo ha specificato la sentenza numero 25540 del 4 novembre 2020 tutelando gli italiani che spesso si ritrovano a doversi districare tra normative che sembrano scritte apposta per non far capire le direttive. I regolamenti devono essere chiari e accessibili a tutti.
Le sanzioni per mancato pagamento dell’IMU non sono applicabili in caso di
- difficoltà nell’individuazione delle disposizioni normative e del loro significato,
- mancanza di informazioni amministrative o la contraddittorietà delle stesse,
- assenza di precedenti della Giurisprudenza che danno chiarimenti oppure orientamenti non uniformi,
- contrasto delle opinioni dottrinali,
- adozione di norme di autentica interpretazione.
Incertezza della Legge, dunque, per non pagare le sanzioni. Spetterà al cittadino dimostrare che l’errore è stato commesso per direttive comunali poco chiare e non per propria ignoranza.