Ti è mai capitato di entrare sotto la doccia sognando di farti coccolare da un bel getto corposo di acqua calda? e poi una misera pioggerellina tiepida esce dal docciotto rovinando tutto e mille pensieri iniziano ad affollare la tua testa: Forse si è rotto qualcosa, forse bisogna cambiare tutto l’impianto, bisogna chiamare l’idraulico.
Prima di immaginarti con una mano sulla testa a fare il conto dei pochi spicci rimasti nel portafoglio, mentre qualcuno in tuta finisce di armeggiare nel bagno, fermati un attimo e respira. La soluzione al tuo problema potrebbe essere molto più semplice e decisamente più economica di quanto pensi.
Il trucco che non ti aspetti per sbloccare la pressione dell’acqua del docciotto
Se noti un problema di pressione dell’acqua non è sempre colpa di guasti complicati o di tubi misteriosamente danneggiati. Spesso si tratta solo di un nemico silenzioso che vive con noi ogni giorno, soprattutto in certe zone: il calcare. Invisibile a occhio nudo finché non decide di vendicarsi bloccando il getto della doccia proprio quando abbiamo più fretta.
Nella maggior parte dei casi, non hai bisogno di un idraulico, ti basta entrare in cucina, prendere un po’ di aceto bianco e concedere al tuo soffione una bella notte di relax. Il calcare si accumula lentamente, giorno dopo giorno, ostruendo i forellini del soffione e rallentando il flusso dell’acqua fino a trasformare la doccia in una specie di nebulizzatore. L’aceto è un nemico naturale del calcare. Basta immergere il soffione in una bacinella con acqua calda e qualche cucchiaio d’aceto, lasciarlo lì tutta la notte come fosse in spa, e il gioco è fatto.
Se il soffione non si svita, puoi anche usare un sacchetto di plastica riempito con la stessa miscela e legarlo attorno con un elastico. Il risultato sarà lo stesso: al mattino ti ritroverai con un soffione come nuovo, o quasi, e una pressione d’acqua degna di un hotel a cinque stelle.
Se dopo questo piccolo trattamento casalingo la doccia continua a sussurrare invece di cantare, forse è il caso di indagare più a fondo. Potrebbe esserci un guasto allo scaldabagno, una perdita nascosta o una riduzione della pressione che riguarda tutto l’edificio o la zona.
Qualunque sia il motivo, prima di farti prendere dal panico o correre ad aprire il portafoglio, vale la pena provare questo rimedio semplice e a costo zero. Magari potrai tornare a cantare sotto la doccia con la pressione giusta e senza aver speso un centesimo e questa sembra un ottimo motivo per essere felice.
