Se hai il riscaldamento a pavimento probabilmente lo stai usando male: ecco cosa fare per risparmiare - designmag.it
Non soltanto termosifoni, stufe e pompe di calore: ormai da diversi anni, nel mercato sono disponibili anche impianti di riscaldamento che sfruttano pannelli radianti posizionati sotto al pavimento. La spesa iniziale per l’installazione di questo sistema non è economica, ma i vantaggi sono diversi: oltre ad una diffusione del calore più uniforme, si risparmia in casa lo spazio occupato dai termosifoni, dalle stufe o dai condizionatori.
Questo perché la rete di tubazioni che costituisce l’impianto viene installata direttamente sotto il pavimento: può essere alimentata sia con corrente elettrica che con acqua calda, e anche diventare utile come sistema di raffreddamento durante il periodo estivo.
Come ogni altro sistema di riscaldamento, comunque, anche gli impianti a pannelli radianti devono essere usati nel modo giusto, per evitare sprechi e tagliare i costi della bolletta a fine mese: ecco i consigli per risparmiare ed avere sempre un’ottima efficienza a livello di funzionamento.
Come succede con ogni altro sistema di riscaldamento, utilizzarlo in modo scorretto porta ad un consumo di energia maggiore del necessario, con un conseguente aumento dei costi in bolletta e un esborso a fine mese molto più alto rispetto al normale. Per aumentare l’efficienza, garantire un corretto funzionamento e risparmiare in bolletta, è necessario non commettere determinati errori.
Molti, infatti, credono che alzare le temperature sopra il necessario permetta di riscaldare più in fretta, ma in realtà è un errore: Il riscaldamento a pavimento idronico, al contrario dei radiatori tradizionali, funziona infatti con acqua a basse temperature (30° C – 40°C); alzando la temperatura, si riduce l’efficienza e dunque si annullano quei vantaggi che invece si potrebbero avere.
Non è nemmeno necessario sentire un calore immediato, perché l’impianto è diverso dai termosifoni: il calore, col riscaldamento a pavimento, viene distribuito dal basso in maniera uniforme, garantendo alla casa una temperatura gradevole, ma senza picchi.
Una buona combinazione potrebbe essere l’utilizzo di pompe di calore e le caldaie a condensazione, perché permettono di sfruttarlo al meglio; insieme, questi due sistemi possono portare un risparmio annuo di circa il 20% rispetto ai sistemi convenzionali.
Per risparmiare e migliorare l’efficienza, dunque, è necessario monitorare costantemente i consumi, programmando al meglio la temperatura (grazie ad un termostato smart) e differenziandola a seconda dei giorni e delle ore della settimana.
Importante anche isolare bene la casa, evitando dispersioni di calore; d’estate, invece, programmandolo a bassa temperatura il sistema a pavimento è anche refrigerante, portando ulteriore risparmio.