Salone del Mobile 2011: Simonetta Ravizza, gli arredi fatti di pellicce

In occasione del Salone del Mobile sarà presentata una collezione in collaborazione con Simonetta Ravizza, realizzata interamente in pelliccia

FURniture
In occasione del Salone del Mobile sarà presentato in anteprima il Progetto Zero Vision nato dalla collaborazione tra Simonetta Ravizza, con uno Studio di architettura ed uno di grafica. 
L’obiettivo è quello di dar vita ad una sorta di anteprima, un “numero zero” che prevede il debutto di un nuovo marchio, che vedremo durante la settimana del Salone del Mobile di Milano. Per il momento possiamo già osservare una serie di elementi d’arredo (purtroppo) di forte impatto, per via dei “materiali” scelti, che faranno infuriare gli animalisti. Vediamo da vicino di cosa si tratta.

Simonetta Ravizza, nome già noto nel mondo della pellicceria, non contenta di fare strage di animali per vestire le donne che si illudono di sembrare eleganti, agghindate con questi capi, ora si butta anche nel mondo del design, settore che per il momento non era stato ancora contaminato dalla smania della pelliccia.
 

Sotto l’ombra del “fatto a mano” e dell’artigianato, Furniture vuole fare della pelliccia design, 
con una collezione “limited edition” e su misura, realizzata pensate un po’, interamente in pelliccia!
 
Provate allora ad immaginare un intero divano in volpe verde acido, una lampada in zibellino ed altre, a mio avviso, crudeli mostruosità come queste, che utilizzano materiali inadatti per questi scopi, oltretutto antigienici e difficoltosi da lavare.
 
Se per fare una pelliccia occorrono dalle 10 alle 20 volpi, fate allora il calcolo di quante dovranno essere sacrificate per un divano come questo, dal mio punto di vista, neanche particolarmente affascinante.

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