Ristrutturazione di casa, se commetti questo errore devi pagare i danni ai condomini: la sentenza della Cassazione

Gli interventi di ristrutturazione della casa richiedono una particolare attenzione. Commettere questo errore può costare davvero caro.

Un proprietario potrebbe decidere di ristrutturare casa per diversi motivi. Le modifiche strutturali sono quelle che richiedono una maggiore attenzione: potrebbero riguardare interventi sia interni che esterni all’immobile, tra cui la demolizione e ricostruzione di pareti, il rifacimento degli impianti o la sostituzione di pavimenti e infissi. Sono compresi anche i lavori che interessano il risparmio energetico in casa, permettendo di ridurre i costi nel lungo periodo, come l’installazione di un cappotto termico.

Prima di procedere con gli interventi di ristrutturazione, è fondamentale provvedere alle verifiche e ai controlli necessari per assicurarsi che tutto venga svolto in sicurezza e regolarità. Commettere certi errori potrebbe provocare gravi danni e finire col costare caro. Proprio come dimostrato da una recente sentenza della Corte di Cassazione.

Ristrutturazione di casa, mai sottovalutare questo intervento

Uno degli interventi di ristrutturazione della casa più diffusi è l’abbattimento dei tramezzi, le pareti interne non portanti che suddividono gli spazi dell’immobile. La loro rimozione consente di riorganizzare e ottimizzare l’ambiente domestico, andando a modificare le dimensioni delle stanze, che possono essere adattate a nuove funzionalità.

Questi interventi richiedono un’attenta analisi della struttura. In genere, infatti, la demolizione dei tramezzi non rischia di compromettere l’edificio. Eppure, ci sono casi in cui il loro abbattimento potrebbe causare danni. Se le verifiche non vengono svolte adeguatamente, si potrebbe finire col rimuovere una parete che in realtà contribuisce alla stabilità del condominio (come una parete a muratura portante o semi-portante), oppure che ha assunto una funzione portante nel corso del tempo.

donna in casa con lavori
Ristrutturazione di casa, mai sottovalutare questo intervento – designmag.it

Il tramezzo, inoltre, potrebbe sostenere impianti pesanti, controsoffitti o travi secondarie. Oppure ancora, con il suo abbattimento potremmo alterare la distribuzione di carico, in particolare se l’edificio è di vecchia data o se la sua struttura è mista. In tal modo si rischia di provocare danni irreversibili al condominio, causando cedimenti, formazione di fessure nei muri adiacenti o andando a compromettere la stabilità della struttura.

Cosa accade in questi casi? Con la sentenza n. 4867 del 25 febbraio 2025, la Corte di Cassazione si è espressa in merito. L’ordinanza riguarda un proprietario che ha rimosso un tramezzo del piano terra originariamente non portante, ma che con il tempo ha assunto la funzione di sostegno di una parte del solaio soprastante. Secondo la controparte, l’intervento avrebbe provocato danni strutturali nel suo appartamento.

La Corte ha riconosciuto l’abbattimento della parete interna come unica causa delle lesioni segnalate dal condomino soprastante. Il fatto che il solaio avesse già subito in precedenza un deterioramento non ha inciso sulla sentenza, proprio perché l’appoggio sul tramezzo sottostante serviva a garantirne la stabilità, che è venuta a mancare in seguito alla sua demolizione.

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