Ristrutturare un’abitazione abusiva: le difficoltà sono più di quel che si pensa

Abusi edilizi, come costruire o ristrutturare casa senza incorrere in sanzioni: ecco tutte le novità in merito.

Quando si vuole costruire un nuovo edificio o ristrutturare un immobile già esistente, si dovrebbero avere ben in mente le norme che regolano questi interventi. Nel caso in cui si dovesse contravvenire a queste norme, infatti, il rischio è quello di commettere abuso edilizio.

Dunque per non incorrere in grossi guai con la legge devi prestare molta attenzione prima di fare una tale operazione. Noi siamo qui per darti maggiori delucidazioni al riguardo. Ecco dunque spiegato nei minimi dettagli tutto ciò che devi sapere in merito a questa problematica.

Ristrutturare un’abitazione abusiva: presta molta attenzione a ciò

L’abuso edilizio si verifica quando un intervento di costruzione o ristrutturazione di un edificio viene eseguito senza le necessarie autorizzazioni amministrative. Quando si viene trovati colpevoli di questo illecito il rischio è quello di avere problemi sia sul piano amministrativo sia su quello penale, con tutto ciò che ne consegue.

Ristrutturare un'abitazione abusiva: gravi sanzioni se succede questo
Ristrutturare un’abitazione abusiva: presta molta attenzione, gravi risvolti – designmag.it

Come prima cosa le norme prevedono innanzitutto che la maggior parte delle opere edilizie non possano essere liberamente eseguite dai privati, ma richiedano un permesso  da parte della Pubblica Amministrazione.

Infatti l’espressione “abuso edilizio” è in realtà una definizione generica, al cui interno troviamo diverse sfaccettature:
  • Costruzione senza permesso
  • Violazione dei piani urbanistici
  • Superamento dei limiti edilizi
  • Modifica in assenza di autorizzazioni
  • Modifica della destinazione d’uso
  • Non conformità alle norme di sicurezza.
La legge non individua un solo responsabile. Ma bensì possono incorrere nelle previste sanzioni le seguenti categorie di soggetti: il committente, il costruttore, l’acquirente e il direttore dei lavori.

Infine l’abuso può essere sanato solo se:

  • Non è in contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti al momento della presentazione della domanda di sanatoria
  • Non è in contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti al momento della realizzazione dell’intervento abusivo
  • È conforme alle norme di sicurezza vigenti
  • È conforme ai vincoli ambientali e paesaggistici

Dunque questo è tutto quello che c’è da sapere in merito, ma per maggiori informazioni puoi rivolgerti alle autorità competenti. Ricorda inoltre di prestare molta attenzione quando ti appresti ad acquistare nuove proprietà per evitare di ritrovarti in futuro in spiacevoli situazioni che ti causerebbero problematiche anche penali, rischiando anche la reclusione.

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