Gli interior designer hanno dettato tendenza per il 2026: il cambiamento sarà epocale, questo materiale dominerà i mobili della vostra cucina.
Il legno massello è sostanzialmente la parte più interna e resistente dell’albero. È caratterizzata da una tonalità medio-chiara e la sua lavorazione non contempla processi di combinazione con altri materiali. In termini tecnici, il massello deriva dal durame, la parte centrale del tronco. Qualora dovesse includere l’alburno, non si parla più di legno massello, ma di legno massiccio. Ma quali sono i suoi vantaggi? Ecco, parliamo sia di un fattore estetico, sia puramente pratico.
Il legno massello dominerà la cucina nel 2026
Essendo un materiale del tutto naturale, e non prodotto in serie, ogni mobile realizzato in legno massello vanta la sua unicità. Cassettiere e tavoli che si assomigliano per forma, ma differiscono per le singole venature e tonalità di marrone. Viene inoltre considerato particolarmente elegante e consigliato dagli interior designer per la sua versatilità. Si intona con quasi tutto e si sposa perfettamente con diversi stili di arredamento. Dal shabby chic al rustico, fino ad arrivare al minimal e al moderno.

Parlando in termini pratici, il legno massello rappresenta un investimento a lungo termine. È molto resistente al tempo e soprattutto all’umidità. Ecco perché viene utilizzato anche per realizzare composizioni necessarie per la cucina o per l’angolo cottura. In ogni caso, se dovesse rovinarsi o scheggiarsi, si può facilmente levigare, così da godere sempre della sua struttura chiara e tradizionalmente liscia.
Tra le altre caratteristiche, è da considerarsi a tutti gli effetti un materiale ecosostenibile. È infatti rinnovabile e biodegradabile. Proprio perché totalmente naturale. E considerando la crisi climatica e la gravità della sua degenerazione, si tratta comunque di un retro-pensiero non di poco conto quando ci accingiamo ad acquistare qualsiasi oggetto, mobile o capo di abbigliamento.
Per concludere, sempre concentrandoci sugli aspetti pratici, occorre fare una riflessione sulla sua pulizia. In cucina è inevitabile che mobili, sedie e piani di lavoro si sporchino oppure assorbano gli odori delle pietanze. Fritto, pesce, condimenti e così via. Ecco, il legno massello è molto facile da lavare. È sufficiente un panno in microfibra imbevuto di acqua e di detergenti neutri.
Importante non utilizzare una spugnetta abrasiva oppure igienizzanti troppo aggressivi come ammoniaca, candeggina, solventi o acidi. Questi rischiano di rovinare il materiale. Qualora non abbiate a disposizione una formulazione specifica, molto meglio unire un po’ di acqua e aceto, pulendo la cucina alla vecchia maniera.






