L’ingrediente che restaura il legno è sorprendente, lo hanno tutti in cucina, e questo uso è efficace al 100%!
Se con un prodotto della cucina si restaura il legno, allora si ha davvero in mano una portentosa scoperta. A volte sembra che sia necessario fare chissà cosa, invece bastano pochi e semplici gesti per far brillare la propria dimora in piena salute. Non è solo pulizia, ma cura, dedizione e comfort, i quali si riassumono in una tecnica tanto semplice quanto efficace.
La cucina in legno è un gioiellino per gli estimatori, specie perché crea un’atmosfera unica. Niente è bello e caloroso come il legno per loro. Gli inguaribili romantici del materiale non vorranno mai sostituirlo, ma oltre l’immensa bellezza, c’è da tenere in considerazione il fatto che non sia un elemento così resistente alle intemperie. Un tronco d’albero può sempre spezzarsi per un fulmine, allo stesso modo il mobiletto tanto caro con un colpo accidentale di troppo.
La prima fase della tecnica che restaura il legno con un solo ingrediente, è la più accurata. Si tratta di mettere in gioco lo spirito di osservazione. Infatti, bisogna per prima cosa individuare con specificità il tipo di materiale, e poi a cosa si sta lavorando. Sono diversi: c’è il rovere, il pino e il ciliegio, ancora la noce, tutti reagiscono in modi diversi in base al ripristino.
Anche capire diversi i tipi di danni è importante. Graffi, usura e aree macchiate sono tutte condizioni differenti, e vanno trattate in maniera precisa. Arrivati a questo punto, si passa alla seconda fase.
Tecnica che restaura il legno con risultati eccellenti, basta un ingrediente
Individuati i tipi di danni e la qualità del legno, bisogna prendersi un pomeriggio per svolgere la pratica in tranquillità. Non è affatto complessa, ma necessità di attenzione. Sarebbe un peccato sprecare un prodotto così prezioso, tralasciando per errore le parti che invece dovrebbero ancora essere trattate.

Segue poi l’eliminazione dello sporco con un panno morbido. Da evitare prodotti aggressivi, e sostituirli con un solo ingrediente: l’olio d’oliva! Nutre il legno, lo rende lucido, e lo fa sembrare come nuovo.
La tecnica prevede le seguenti mosse. Si versa una piccola quantità di olio su un panno pulito e morbido, ma non bisogna inzupparlo. Segue lo strofinarlo delicatamente sull’area da trattare con movimenti circolari, permettendo poi all’olio di penetrare. Idrata il materiale, e lo rende meno vulnerabile e futuri danni, proprio perché lo nutre.
Non bisogna eliminarlo subito, ma lasciarlo agire per 15-20 minuti. Poi si passa un secondo panno asciutto e si rimuove l’eccesso del prodotto, evitando che il mobile rimanga appiccicoso. Farlo più volte aiuta il legno maggiormente danneggiato, specie se secco e screpolato.
Al contrario, se si vuole disinfettare, il succo di limone è un portento, smacchia meglio dello sgrassatore. Unirli insieme, determina la miscela più potente nella cura dei propri beni.