Arredare la casa dei propri sogni può sembrare una cosa da niente, eppure è una pratica ricca di insidie. Soprattutto se si inizia questo percorso completamente da soli e non si ha intenzione di farsi aiutare dai professionisti del settore, può veramente capitare che quello che rispecchia il proprio gusto non vada bene per l’appartamento che si è scelto o, addirittura, che venga utilizzato nel modo sbagliato.
Secondo alcuni esperti del settore, infatti, sembrerebbe che ancora oggi sia parecchio comune un errore che viene, spesso e volentieri, sottovalutato.
A quanto pare, circa il 90% delle case italiane possiede questo complemento d’arredo, ma la stragrande maggioranza delle persone lo utilizza erroneamente. Un ‘dettaglio’ che, per molti, può sembrare una sciocchezza, ma che invece non lo è affatto.
Per quanto, infatti, la sua funzione venga spesso sottovalutata e presa sottogamba, in realtà si tratta di un elemento parecchio fondamentale in casa, che quindi se utilizzato nel modo sbagliato può provocare l’effetto contrario. In particolare, gli ambienti domestici potranno risultare parecchio angusti, freddi e poco accoglienti.
Si tratta, quindi, di un effetto che andrebbe categoricamente evitato, soprattutto se non si ha intenzione di catturare brutti e spiacevoli comment.
Qual è il dettaglio da non sottovalutare quando si arreda una casa nuova: il 90% delle persone sbaglia
Quando è giunto il momento di arredare la propria casa, la stragrande maggioranza delle persone ha l’abitudine di volgere il proprio pensiero allo stile da scegliere e ai colori da selezionare per le proprie pareti. In pochissimo, però, pongono la giusta attenzione alla scelta dell’illuminazione, eppure anche questo – così come tanti altri – è un dettaglio che non andrebbe mai sottovalutato.

Spesso e volentieri presa sottogamba, la luce non deve essere assolutamente considerata come un semplice elemento decorativo, piuttosto come un ‘dettaglio’ che può realmente influenzare lo spazio circostante. Se, infatti, si prediligono lampadine sbagliate o, ancora peggio, si posizionano in un punto sbagliato della stanza, si possono creare delle zone d’ombra che risultano essere poco piacevoli.
La plafoneria, ad esempio, è una soluzione spesso e volentieri presa in considerazione per illuminare la cucina o qualsiasi altro ambiente domestico, che però non fa altro che schiacciare ed addirittura appiattire gli spazi.
O, ancora, anche le lampade, soprattutto la loro posizione sbagliata, possono rovinare completamente le proporzioni della stanza. Da qui, quindi, si capisce perché ogni ‘dettaglio’ deve essere studiato a perfezione e mai tralasciato.
A questo punto, quindi, la domanda sorge spontanea: come si può illuminare correttamente la propria casa? Appurato che sarebbe sempre meglio fare entrare la luce solare e naturale, è bene sapere che – nei casi in cui non è possibile una soluzione del genere – si possono prendere in considerazione lampade da tavolo, faretti direzionali e luci perimetrali. Oppure, iniziare ad usare luci soffuse o candele.
In aggiunta a queste valide soluzioni, si potrebbero prendere in considerazione anche gli specchi, posizionati in punti strategici della casa. Riflettendo la luce, hanno la capacità di ampliare gli spazi e di ridurre al massimo i consumi. Allo stesso modo, anche materiali lucidi o superfici riflettenti possono dare un grande aiuto.






