Stai mettendo in pericolo bambini e animali domestici senza esserne consapevole: questa pianta è pericolosissima.
La natura offre al nostro sguardo dei gioielli meravigliosi. Ciò nonostante è importante conoscerne le insidie. Nei giardini privati e condominiali, ad esempio, si trova spesso questa pianta. Per quanto sia bella, è altamente tossica e può portare alla morte.
Tanto bello quanto pericoloso
Nerium oleander, meglio noto come oleandro. Una pianta imponente, le cui foglie vantano un verde brillante e i fiori un fucsia acceso. La sua bellezza è indiscutibile ed è per questo motivo che spesso giardinieri e interior designer lo scelgono come ornamento di un ampio giardino. Che sia questo privato o condominiale. Resiste alla siccità e sa adattarsi a qualsiasi tipologia di terreno. Appartiene alla famiglia delle Apocynaceae e varia per altezza e forma.

Tuttavia, celano una caratteristica preoccupante. Tutte le parti della pianta – dunque tronco, foglie e fiori – contengono dei glicosidi cardiaci, sostanze chimiche altamente tossiche. È facile individuare un’eventuale contaminazione. I sintomi sono i seguenti: nausea, vomito, diarrea e aritmie cardiache. Purtroppo, tra gli effetti collaterali gravi figura anche la morte. I glicosidi cardiaci agiscono soprattutto sul sistema cardiovascolare, agendo come un comune farmaco per aritmia, ma senza il controllo della dose.
Per questa ragione, è importante evitare la sua coltivazione in presenza di animali domestici e bambini. Scegliere l’oleandro implica una responsabilità. Se il nucleo famigliare comprende soggetti inconsapevoli e incapaci di concepire il pericolo, una semplice selezione estetica può diventare molto pericolosa. Laddove non si vogliano considerare alternative, sarebbe meglio piantarlo in aree del giardino inaccessibili.
I giardinieri stanno sensibilizzando i clienti, proponendo delle alternative all’oleandro. Una pianta che fino a poco tempo fa era considerata imbattibile tra le cosiddette piante ornamentali. Consigliano pertanto la gaura, lavanda oppure le bougainvillea. Tutte e tre le specie vantano un colore spiccato e una forma esteticamente meravigliosa. Tra i vantaggi c’è sicuramente la totale assenza di tossicità. Al contrario, l’inalazione della fragranza della lavanda è raccomandata in caso di emicrania, in quanto ha un potere rilassante e distensivo.
Proprio non volete rinunciare all’oleandro? Allora seguite alcune semplici accortezze. Oltre alla posizione, è importante eliminare eventuali fronde e foglie che cadono con il passare del tempo e in seguito a eventi atmosferici. Inoltre la manutenzione va effettuata indossando le opportune protezioni, come gli immancabili guanti da giardinaggio. Se si sospetta di essere entrati in contatto con la pianta, è fondamentale rivolgersi immediatamente al proprio medico di fiducia.