Quanto vale la tua casa? Ecco quali sono i passaggi per ottenere una stima realistica

Se hai intenzione di vendere casa tua e vuoi scoprire quanto ci puoi guadagnare, ecco come fare per ottenere una stima realistica del suo valore.

Sebbene non sia un periodo d’oro per il mercato immobiliare, poiché i tassi dei mutui sono ancora piuttosto alti e in generale le tasche degli italiani non siano così ricche, di fatto vendere casa propria per acquistarne un’altra più conforme alle proprie esigenze può accadere in qualsiasi momento dell’anno. A volte, infatti, proprio le ristrettezze economiche impongono alle famiglie di vendere una casa eccessivamente grande e costosa per comprarne una più piccola ed economica: ecco però come ottenere una valutazione realistica della propria.

Mettiamoci nei panni di chi, in questo periodo così fragile dal punto di vista economico, ha pensato di vendere la propria casa per acquistarne una più economica sia in termini di valore che di manutenzione, quindi anche di bollette e così via. Il primo passo è quello di capire quanto vale l’abitazione che si vuole vendere, così da comprendere il prima possibile qual è la somma che si ha a disposizione per l’acquisto di una casa nuova: ecco quindi come fare.

Valutazione economica della casa: così saprai davvero quanto vale

Quando si valuta un immobile per la vendita, vengono presi in considerazione molteplici fattori: la presenza o meno di ascensore, la presenza di pertinenze come giardino o garage, la sua grandezza e l’anno di costruzione, quindi anche la città e il quartiere in cui si trova e l’autonomia del riscaldamento o meno. Di fatto, quindi, l’agente immobiliare a cui ci si rivolge per la valutazione della casa redige un documento descrittivo in cui spiega i dettagli della proprietà, che però non sono sufficienti per definire il costo al metro quadro: ecco cos’altro serve.

Come effettuare una valutazione corretta della casa
Come effettuare una valutazione corretta della casa: ecco quanto vale davvero (designmag.it)

Ciò che bisogna fornire all’agente immobiliare è l’atto di provenienza del bene, quindi il rogito. Successivamente si devono consegnare i dati catastali, le planimetria ed anche il certificato di abitabilità: per ottenere quest’ultimo ci vanno dai 15 ai 30 giorni, per cui bisogna muoversi con un certo anticipo. Fondamentale è anche l’Attestato di Prestazione Energetica, che descrive l’edificio dal punto di vista energetico: più la classe sarà alta, più efficiente è l’abitazione e più alta verrà valutata. Una volta consegnato tutto l’incartamento all’agente immobiliare, questo sarà in grado di effettuare una valutazione concreta dell’immobile.

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