In casa abbiamo molti accessori utilissimi, ma non sempre ne conosciamo sia le potenzialità che le funzioni. In particolare, è importante non dimenticare la pulizia.
Molte persone in casa hanno un purificatore d’aria, un accessorio molto utile ed un vero e proprio alleato per migliorare la qualità dell’aria in casa. Spesso però, si fa l’errore di pensare che questi accessori funzionino da soli, dimenticandone la manutenzione; per una efficacia totale del purificatore d’aria, è fondamentale la pulizia regolare.
Come pulire il purificatore d’aria
Anzitutto, ricordiamo che senza pulizia, i filtri del purificatore d’aria si intasano di pollini, batteri, acari e polveri sottili, riducendo di conseguenza le prestazioni e rischiando di re-immettere inquinanti nell’ambiente. Una corretta manutenzione previene anche la proliferazione di muffe e batteri all’interno dell’apparecchio, salvaguardando la salute e riducendo il rischio di guasti e un maggiore consumo energetico. Un purificatore pulito è anche più silenzioso, e quindi meno fastidioso.
Per la pulizia è importante sempre consultare inizialmente il manuale d’uso del proprio modello; prima di tutto, spegni e scollega l’apparecchio per operare in sicurezza, e rimuovi i filtri: quelli permanenti o lavabili vanno sciacquati sotto acqua fredda (senza detergenti aggressivi), mentre quelli usa e getta vanno sostituiti secondo le indicazioni del produttore.

I pre-filtri, che catturano la polvere più grossolana, possono essere aspirati o lavati e asciugati completamente prima del rimontaggio, un’operazione che si consiglia di eseguire all’aperto per non disperdere la polvere in casa. La scocca e le griglie del purificatore vanno pulite con un panno leggermente umido. Alcuni modelli offrono funzioni di auto-pulizia o allarmi per il cambio filtro.
La frequenza della pulizia non è uguale per tutti, ma dipende dall’utilizzo e dalle condizioni ambientali: ogni due o tre settimane se in casa c’è presenza di animali o fumatori, o se si vive in aree particolarmente inquinate; una manutenzione mensile può essere sufficiente in ambienti meno esposti. Importante seguire le istruzioni del proprio modello, evitando di toccare le superfici interne con oggetti appuntiti.
Un purificatore d’aria pulito garantisce un’alta efficienza nella cattura di allergeni, spore di muffa, virus e inquinanti, riducendo così malattie respiratorie e sintomi allergici, specialmente per i soggetti più sensibili, ma soprattutto consente di risparmiare facendo durare più a lungo il dispositivo e riducendo il consumo energetico. Migliora anche il comfort domestico, eliminando cattivi odori e garantendo aria più leggera e fresca in ogni ambiente.
Per una manutenzione efficace, è utile impostare un promemoria mensile per il controllo dei filtri e adattarne la frequenza in base alle condizioni della tua casa (es. presenza di fumatori o animali domestici). I tecnici consigliano sempre di usare ricambi originali e assicurarsi che tutti i componenti siano perfettamente asciutti prima di riavviare il dispositivo per prevenire muffe.