Puoi avere la casa gratis in 5 modi diversi se sei in difficoltà: mutuo e affitto addio

Preoccupati dall’idea di non poter chiedere un mutuo né pagare l’affitto perché siete in difficoltà economica? Vi mostriamo cinque soluzioni. 

Quanto è difficile vedersi riconosciuto il diritto di avere una casa in cui abitare. I costi spropositati delle abitazioni e gli alti tassi di interesse non permettono a tanti cittadini di poter sottoscrivere un mutuo, perché non hanno entrate mensili tali da poter pagare puntualmente la rata del finanziamento. Il lavoro precario, gli stipendi bassi, la disoccupazione, e altri disagi economici spingono le banche a non concedere l’apertura di un mutuo.

E l’affitto? Non bisogna credere che sia più semplice perché anche i costi del canone di locazione sono lievitati negli ultimi anni. Cosa si può fare, dunque, se si cerca una casa? Ci sono cinque alternative legali per avere un’abitazione gratis, senza incollarsi né la spesa iniziale né la spesa mensile. Tuttavia non tutto è perduto, esistono infatti degli escamotage previsti dalla legge per avere un tetto sulla testa.

Come ottenere casa gratis legalmente

Una prima via è quella dell’usocapione ossia l‘acquisto di un diritto di proprietà dopo il possesso indisturbato e prolungato nel tempo. Se si va a vivere in una casa senza l’opposizione del proprietario, quell’abitazione dopo un lungo periodo di tempo diventerà di proprietà di chi vi risiede. C’è chi individua un immobile abbandonato e ci va a vivere per poter dopo 20 anni – questo il tempo di possesso stabilito dalla Legge – sfruttare l’usocapione. Il possesso dovrà essere pubblico, pacifico e senza opposizione del proprietario.

Cinque modi per avere una casa gratis
Casa gratis, cinque modi per averla subito – Foto Canva (Designmag.it)

Un secondo metodo è l’occupazione di una casa. Viene considerata legittima in caso di necessità ossia se l’occupatore non ha un posto dove alloggiare né altri mezzi a disposizione. Certo il proprietario potrà avviare un’azione civile per cacciare il coinquilino abusivo.

Una via meno rischiosa è la richiesta di una casa popolare, un alloggio di proprietà pubblica assegnato dal Comune ad un canone agevolato commisurato alle capacità reddituali del richiedente.

Si può valutare l’idea, poi, di cercare le case in vendita ad 1 euro. L’iniziativa ha spopolato in questi ultimi anni per risollevare il destino di borghi e cittadini a rischio di sparizione. Il costo è simbolico ma bisognerà affrontare le spese di ristrutturazione che, comunque, saranno meno onerose rispetto l’acquisto di un immobile. Infine, un modo per ricevere una casa gratis è la donazione, la cessione di un bene a titolo gratuito.

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