Ho acquistato due appartamenti sullo stesso piano per unirli: il geometra mi ha salvato, per questa svista rischiavo l’arrivo dei vigili

Abbattere una parete per unire due appartamenti delle stesso piano, è davvero così semplice? C'è una normativa da conoscere.

Trovare l’abitazione dei sogni ma è troppo piccola. Poi si scopre che l’appartamento accanto è in vendita ed è ugualmente perfetto. Basta comprare entrambe le unità e unirle abbattendo una parete e creando un’apertura. Fantastico e possibile ma tenendo conto di alcune indicazioni su burocrazia e aspetti tecnici.

Quanto è difficile trovare la casa dei sogni da comprare. C’è chi impiega anni prima di riuscire nell’impresa e chi pensa di comprare l’abitazione perfetta ma nuove circostanze la rendono meno pratica e confortevole. Poniamo il caso di una coppia che ha acquistato un piccolo nido d’amore arredandolo in ogni dettaglio.

Questo nido potrebbe diventare stretto se la famiglia dovesse allargarsi. Da qui la necessità di una casa dalla metratura più ampia ma che peccato abbandonare l’immobile. Se si è fortunati non ci sarà bisogno di farlo. Se ci fosse un altro appartamento sul pianerottolo in vendita si potrebbe comprare, aprire un collegamento ed ecco una casa grande da ripianificare secondo le proprie esigenze.

Cosa fare per collegare due appartamenti su uno stesso piano

Il primo passo è ottenere dei permessi dal Comune presentando la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata – la CILA – qualora non si intervenisse su parti strutturali oppure la SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività – se i lavori dovessero coinvolgere la struttura (demolizione di un muro portante o costruzione di una scala interna qualora gli appartamenti si trovassero su due piani differenti).

Casa in ristrutturazione
Cosa fare per collegare due appartamenti su uno stesso piano (Designmag.it)

Compiuto questo primo passo si potranno iniziare i lavori e unire le due abitazioni aprendo un varco. Ci si deve rivolgere ad un architetto o geometra per ridisegnare gli spazi interni, verificare la fattibilità tecnica del progetto, creare un progetto personalizzato in base alle necessità della famiglia e gestire la variazione catastale.  Terminati gli interventi, infatti, bisognerà aggiornare la situazione al Catasto presentando la citata variazione catastale con conseguente cancellazione dei subalterni degli appartamenti originali e registrazione di un nuovo subalterno per l’unica unità abitativa ora risultante.

Da sapere che la rendita catastale aumenterà unendo i due appartamenti a causa dell’incremento dei metri quadrati dell’immobile con conseguenti incrementi di imposte e tributi locali. Ci sono, però, anche alcuni vantaggi riguardanti l’unione delle case come le agevolazioni fiscali per la prima casa (se la metratura totale è inferiore a 240 mq) e i Bonus edilizi che permettono di recuperare parte delle spese di ristrutturazione.

Nella spesa dei lavori bisogna considerare i costi derivanti dalla burocrazia che si aggirano tra i 3 mila e i 5 mila euro. Infine ricordiamo che bisognerà comunicare l’intenzione di effettuare i lavori all’amministratore di condominio e ottenere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale solo se gli interventi modificano la facciata o determinano cambiamenti visibili dall’esterno.

Gestione cookie