La vita e i ritmi di oggi sono molto frenetici e può capitare, tra una corsa e l’altra, di perdere le chiavi di casa e di non ricordarsi affatto dove siano state messe. Il danno è poco se sono quelle del proprio portone: basta sostituire la serratura e fare un duplicato delle chiavi e il gioco è fatto (anche se la spesa può essere consistente, certo).
Discorso diverso invece se vengono perse le chiavi del portone condominiale e si necessita la sostituzione della serratura. Chiaramente sarà necessario fare un duplicato delle chiavi nuove a tutti i condomini e in molti potrebbero dunque chiedersi chi debba affrontare questa spesa così importante. Ecco la verità.
Chi deve pagare nel caso di chiavi perse e sostituzione della serratura del portone condominiale
Le serrature del portone d’ingresso, dei cancelli esterni, delle porte del vano scale e di accesso alle aree condivise (come garage o locali tecnici) sono considerate beni condominiali. Non possono dunque essere modificate o sostituite da un singolo condomino senza approvazione dell’assemblea condominiale, con le maggioranze stabilite dal Codice Civile.

L’amministratore di condominio ha però il compito di attivarsi in caso di guasti o emergenze. In questo contesto in molti potrebbero chiedersi cosa possa succedere se qualcuno perde le chiavi e se ci sia bisogno di sostituire la serratura del portone condominiale.
Se il problema si risolve semplicemente con il fare il duplicato delle chiavi, allora le spese sono a carico della persona che ha perso le chiavi. Se però si teme che possa entrare qualcuno in condominio, allora si dovrà cambiare la serratura del portone condominiale e duplicare le chiavi a tutti (per una questione di sicurezza).
In genere è l’assemblea condominiale a decidere come dividere questi costi: a volte può decidere di sostenere collettivamente la spesa, anche se legalmente la responsabilità è del singolo condomino. Altre volte, invece, se si tratta di un inquilino distratto, sarà lui a dover pagare tutto.
Se invece a perdere le chiavi è l’affittuario, in genere dovrà pagare lui per il duplicato. Ma se l’errore può compromettere la sicurezza di tutti, e dunque sarà necessario cambiare la serratura del portone condominiale, sarà l’assemblea condominiale a decidere come dividere le spese.
Può succedere, ad esempio, che anche che il proprietario venga coinvolto nella spesa: ha però il diritto a chiedere il rimborso all’inquilino (salvo accordi diversi nel contratto di locazione).