Porro al Salone del Mobile 2011 con Piero Lissoni

Al Salone del Mobile 2011 lo stand del marchio italiano Porro si distingue, oltre che per dimensione, per il fatto di essere disposto su tre livelli sfalsati

Al Salone del Mobile 2011 lo stand del marchio italiano Porro si distingue, oltre che per dimensione, per il fatto di essere disposto su tre livelli sfalsati. Lo stile è unitario, disegnato nel contrasto tra i materiali, con semplicità geometrica e una palette di colori primari secondo il progetto di Piero Lissoni, art directior per Porro dal 1987. Gli spalti delineano gli spazi della zona notte e giorno. Il frazionamento è realizzato con i sistemi Storage ed Ex-Libris (di Piero Lissoni) in versione etagére, con ante di vetro trasparenti o di legno in diverse finiture. Il tono neutro dell’involucro e della maggior parte dei mobili è punteggiato da note di colore acceso.

Ma non c’ è solo Lissoni a questo Salone del Mobile, a un’attenta visione gli oggetti parlano linguaggi diversi, quelli di altri designer come Christophe Pillet, con l’azienda dal 2005, e le Front, presente dal 2003.

Il gruppo svedese Front propone i tavolini Showcase, in legno e ripiano in vetro con cassetto estraibile, e una serie di armadio e contenitori bassi con intarsi di legno. “abbiamo lavorato con la geometria pura, tema caro al marchio, cercando di dare una nostra interpretazione dell’oggetto“.

Christophe Pillet realizza invece una seduta in pelle termoformata, detta Soft-chair e una libreria con struttura in acciaio, ripiani e scorrevole in mdf (P-Frame). “È una libreria-libreria: semplicissima e versatile nelle dimensioni. Al contempo è un gesto forte nell’ambiente. Mi piace progettare ‘gesti ampli’: oggetti dalla presenza incisiva nell’ambiente ma discreti, che lasciano spazio agli utenti. Espressività unita riservatezza: un paradosso!”.

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Parole di Sergio Romeo