Nata principalmente per essere utilizzata outdoor, è ormai diventata diffusissima anche per gli interni: la vernice antismog è adottata sempre più spesso per dipingere le pareti degli appartamenti privati e dei luoghi pubblici, grazie ai suoi moltissimi vantaggi senza dover sostenere una spesa eccessiva. Infatti, questo tipo di vernice mediamente costa poco più di quella tradizionale ma apporta un sensibile miglioramento della qualità dell’aria della stanza dove viene applicata.
La più celebre nonché la prima a essere stata realizzata è Airlite, prodotta da AM Technology, ideata e sviluppata in Italia. Questa vernice antismog assorbe l’88,8% degli agenti inquinanti, compresi ossidi di azoto e di zolfo, la formaldeide, il benzene e il monossido di carbonio, riduce poi fino al 99,9% la presenza dei batteri e neutralizza odori e muffe. Tutto questo è possibile grazie all’azione del biossido di titanio contenuto nella vernice, che agisce effettuando la fotocatalisi: entrando in contatto con gli agenti nocivi, si genera una reazione ossidante che fa sì che vengano assorbiti e trasformati in molecole di sale. In questo modo agisce da purificatore dell’aria in maniera costante nel tempo, senza la necessità di apparecchiature o altri sistemi di protezione, rendendola perfetta anche per ospedali, scuole e luoghi pubblici dove c’è un grande passaggio di persone.
Foto Airlite
Grazie alla perfezionamento e ai test avvenuti nel corso del 2020, è oggi in grado anche di neutralizzare il virus del Covid. Testata nei laboratori del Virology Research Services dell’Università di Londra, dell’Università La Sapienza di Roma e del Centro di Microbiologia di Guangzhou, è stato verificato come riesca a neutralizzare il virus nel giro di 15 minuti, ma anche alcune varianti del virus influenzale.
Pittura antismog: gli altri vantaggi
La pittura antismog, lanciata sul mercato nel 2004 ma perfezionata continuamente nel tempo, ha altri altri vantaggi oltre a quello di purificare l’aria e tenere lontano batteri, muffe e virus. Grazie uno strato superficiale di acqua, data la proprietà di idrofilia della vernice, vengono decomposte le sostanze oleose che si depositano sulla parete: questo significa che polvere, sabbia e sporco non penetrano nella pittura ma scivolano via, rendendo molto più semplice mantenere pulita la stanza e vivo il colore della vernice, che risulterà intatto nel tempo.
Infine, Airlite è stato verificato scientificamente che permette un importante risparmio energetico. Infatti, riflette la maggior parte della radiazione solare infrarossa e questo si traduce in un minor riscaldamento degli ambienti, soprattutto durante la stagione estiva, che si traduce in un riduzione dell’utilizzo della climatizzazione e dell’aria condizionata tra il 15 e il 50%: un risparmio sia energetico che economico.
Foto Getty Images | Simona Granati – Corbis
L’applicazione del prodotto è identica alle vernice tradizionale: si tratta di una pittura inorganica a base acquosa che si stende con pennello, rullo o con sistemi a spruzzo, e ha l’ulteriore vantaggio di essere priva di sostanze volatili dannose, come per esempio la formaldeide.
Non è dunque un caso che sia stata utilizzata per creare dei murales nelle città di tutto il mondo per sensibilizzare sulla questione inquinamento: lo street artist Iena Cruz, per esempio, ne ha già realizzati diversi in Italia, a Roma ea Milano, ma con Airlite sono già state realizzate opere d’arte in Messico, Canada e USA.