Pilastro portante, come armonizzarlo al meglio all’interno dell’arredamento

Un pilastro portante è uno di quegli elementi che non possiamo “toccare” in casa: come armonizzarlo all’interno dell’arredamento.

Quando ristrutturiamo casa, sappiamo bene che ci sono alcuni elementi in particolare sui quali non è possibile intervenire. Come i pilastri portanti, che sono essenziali per la stabilità della nostra abitazione. Ciò, tuttavia, non significa che dobbiamo rassegnarci ad avere un dettaglio di “disturbo” nel nostro arredamento: ci sono diversi modo di sfruttarli in modo che si armonizzino con il resto dell’ambiente. Eccone alcuni che potrebbero fare la differenza.

Non sempre abbiamo la fortuna che questi pilastri, infatti, siano “ancorati” al muro, come un proseguo naturale delle pareti. Talvolta li ritroviamo al centro di una stanza o, comunque, a parte rispetto al resto della struttura. Come fare, dunque, in tal caso, a evitare che stonino? Ecco le alternative a nostra disposizione.

Pilastro portante, come armonizzare questo elemento con l’arredamento

Rassegnatici all’idea di non poterli, semplicemente, abbattere, non resta che cercare di rendere i pilastri portanti parte integrante dell’arredamento. Per riuscirci possiamo sfruttare fantasia e ingegno e, ovviamente, rivolgerci ad un esperto che saprà fino a che punto è possibile “toccarli”, quindi lavorarci sopra. Ecco tre alternative che potrebbero fare al caso nostro.

Pilastro in casa, come sfruttarlo
Pilastro portante, come camuffarlo e sfruttarlo per renderlo parte dell’arredo in casa (designmag.it)

La prima soluzione è rivestirli. Che si tratti di legno, piastrelle o perfino carta da parati, ma anche pittura. Possiamo scegliere la fantasia e il colore che preferiamo e che, ovviamente, richiami il resto del nostro arredamento. Così facendo, otterremo un punto focale in casa che, invece di stonare, andrà ad arricchire e armonizzare il tutto.

La seconda alternativa è quella di trasformare il pilastro, se possibile senza danneggiarne la struttura, in una componente d’arredo. In che modo? Andando a “scavare” una piccola nicchia. In questo modo lo trasformeremo, ad esempio, in una libreria o ne ricaveremo degli scaffali. Oltre a rendere il pilastro armonico, dunque, col resto dell’abitazione, ci assicureremo anche una cerca funzionalità e praticità.

Infine, ma non per importanza, non dimentichiamo che i pilastri talvolta sono già splendidi e ornamentali di loro. Basterà, dunque, accentuarne la bellezza. Come? Sfruttando, magari, delle piante rampicanti o creando un giardino verticale. Possiamo sfruttare anche piccoli fili di luci e simili, per realizzare un punto focale, luminoso e vivace che diventerà protagonista della nostra abitazione. Tre semplici soluzioni da provare per dare un tocco in più al proprio appartamento.

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