Il piano a induzione è la soluzione più moderna per la cottura dei cibi ma possiede tanti pro e contro: cosa c’è da sapere.
Da diversi anni ormai l’avanzamento tecnologico ha fatto sì che il vecchio fornello a gas potesse essere sostituito con un piano di cottura a induzione, in grado cioè di sfruttare l’energia elettromagnetica per produrre calore e quindi cuocere i cibi.
I punti in cui il campo elettromagnetico viene generato sono dotati di un riconoscimento automatico delle pentole, quindi si attivano soltanto nel momento in cui una pentola o una padella vengono appoggiate a contatto con il piano a induzione. Il piano a induzione costa effettivamente un po’ di più rispetto al piano di cottura a gas, ma presenta dei vantaggi non indifferenti oltre, naturalmente, a qualche piccolo svantaggio. Tutto quello che c’è da sapere.
Pro e contro del piano di cottura a induzione
Per cominciare dai pro, il piano di cottura a induzione possiede senza ombra di dubbio un design più lineare, moderno e gradevole alla vista rispetto ai classici fornelli a gas. Risulta anche molto più semplice da pulire dal momento che non presenta parti sporgenti né manopole.
![pro e contro piano a induzione](https://www.designmag.it/wp-content/uploads/2024/03/pulire-piano-a-induzione-03032024-designmag.it_-e1709436193900.jpg)
In virtù del fatto di essere completamente coperto da una lastra in vetroceramica, il piano cottura a induzione non teme rovesciamenti d’acqua, che nel piano di cottura a gas potrebbe infilarsi nei fornelli e comprometterne il funzionamento.
A livello di sicurezza questo tipo di piano cottura è insuperabile: con il piano cottura a induzione infatti è impossibile scottarsi, dal momento che il piano in sé si riscalda soltanto in corrispondenza del fondo delle pentole e, quando non vi sono pentole appoggiate sopra, non sviluppa calore.
I tempi di cottura del cibo cucinato sul piano a induzione sono molto più brevi rispetto a quelli di un fornello a gas perché c’è meno dispersione energetica e viene prodotto più calore a parità di tempo.
Tra i contro vi sono invece una spesa iniziale piuttosto elevata, anche se negli ultimi anni i prezzi dei piani cottura a induzione stanno diminuendo progressivamente in parallelo con la loro sempre maggiore diffusione.
Oltre a questo i piani a induzione funzionano esclusivamente con pentole da fondo in acciaio, quindi spesso è necessario sostituire le pentole che già si posseggono per acquistare un nuovo set che possa funzionare con il piano a induzione.
Com’è facile immaginare i piani cottura a induzione generano un elevato consumo energetico, tanto da necessitare di forniture elettriche da 4,5 o 5 kW.