Una nuova tendenza spopolerà durante le feste natalizie: nessuno vuole più il tradizionale albero di Natale. I motivi sono diversi.
L’albero di Natale è una tradizione. Imprescindibile per molti. Non è tanto la decorazione in sé, quanto i momenti che si celano dietro le palline colorate, le luci e gli addobbi. La famiglia si riunisce intorno al consueto abete, si scelgono gli elementi migliori per personalizzarlo. La casa diventa improvvisamente più accogliente, calda e magica. Occorre però dimenticare tutto questo e analizzare invece le problematiche e la poca praticità dell’albero di Natale.
Albero di Natale, alcuni lo vedono come oggetto di intralcio: questa è l’alternativa
Mancano diverse settimane a Natale. Non lasciamoci trasportare dai sentimentalismi. C’è un motivo per cui molti stanno pensando di non fare più l’albero di Natale. Prima di tutto, sporca. Che sia un abete artificiale o naturale, nella fase di montaggio e smontaggio perde inevitabilmente gli aghi. Inoltre, in presenza di animali domestici o bambini piccoli può diventare persino pericoloso.

Se il cane o il gatto si trascinano dietro l’abete – o peggio, se un bambino finisce con una pallina di piccole dimensioni in mano – le conseguenze potrebbero essere decisamente poco piacevoli. Non possiamo non considerare poi un altro disagio: occupa spazio. A meno che non si acquistino quelli ridotti, da montare ad esempio sulle cassettiere, chi non gode di una zona living particolarmente ampia rischia di non poterselo permettere.
Tutto questo ha portato molte persone a rinunciare all’albero di Natale, optando per una soluzione altrettanto tradizionale, ma meno “scomoda”. La ghirlanda. È una nuova abitudine, che ha spopolato lo scorso anno in tutta Europa e che probabilmente raggiungerà presto anche l’Italia. Invece di appendere la ghirlanda solo fuori dalla porta o sulle finestre, la si può utilizzare per addobbare l’interno delle mura domestiche.
Sulle librerie, in prossimità dei quadri, sugli scaffali in cucina e in salotto. I vantaggi sono intuitivi: non occupano troppo spazio, pur garantendo la tipica atmosfera calorosa e accogliente; non sporcano, perché non necessitano di manutenzione e montaggio (dunque non vengono stuzzicate troppo, come avviene per l’abete); inoltre sarà facile rimuoverle al termine del periodo di feste. Certo, mancano un po’ di magia.
Il segreto, onde evitare di percepire degli addobbi troppo poveri, è quello di scegliere delle ghirlande importanti. Optare, ad esempio, per quelle di medie o grandi dimensioni. Che richiamano i tipici colori del Natale. Rosso, verde, bianco come la neve e così via.