Pensavi che le lampade più belle (ed economiche) fossero da IKEA? Aspetta di vedere queste di Maisons du Monde

Le lampade di Maisons du Monde uniscono design ricercato e prezzi accessibili, con uno stile che valorizza gli spazi anche senza grandi interventi.

Per anni ho dato per scontato che, se volevi una lampada bella e accessibile, l’unica risposta fosse IKEA. Pratica, essenziale, democratica. E in effetti funziona sempre. Ma poi mi sono trovata a cercare qualcosa di più decorativo, qualcosa che reggesse da solo in una stanza già piena. E lì IKEA non bastava più. Cercavo un oggetto che avesse un’identità chiara, ma che non costasse una fortuna. Non volevo l’ennesimo punto luce neutro, volevo un pezzo che tenesse insieme stile e presenza. Così sono finita su Maisons du Monde. E mi si è aperto un mondo.

Non dico che ogni modello sia perfetto, ma la selezione è ampia, trasversale, e con dettagli che di solito trovi su fasce di prezzo più alte. Metallo dorato, ceramiche lavorate, vetro soffiato, animali in posa. Sembra un mix tra una boutique parigina e un mercatino curato. E i prezzi sono onesti, davvero. Ho selezionato cinque lampade che secondo me raccontano bene il potenziale di questa collezione: ognuna ha una personalità diversa, tutte riescono a cambiare l’equilibrio di una stanza senza stravolgere nulla.

Quando IKEA non basta più: cosa ho scoperto da Maisons du Monde

Partiamo dalla Paonia, 89,99 euro per una lampada da tavolo in resina dorata con paralume in velluto verde bottiglia. Già la descrizione basta a immaginarsela accesa su un mobile scuro, in un soggiorno dalle tinte profonde. La forma richiama il fiore della peonia, ma è il contrasto tra la base scultorea a forma di pavone e il paralume morbido che la rende interessante. Perfetta se cerchi un pezzo unico, leggermente eccentrico ma con una sua logica. Sta benissimo in ambienti caldi, ma può diventare punto focale anche in una stanza neutra.

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Quando IKEA non basta più: cosa ho scoperto da Maisons du Monde – foto maisonsdumonde.com – designmag.it

Poi c’è la Henley, a 69,99 euro. Più morbida, più romantica. La base in ceramica con motivo floreale la rende perfetta per chi ama uno stile un po’ retrò, senza scivolare nel kitsch. Il paralume è in poliestere riciclato, scelta apprezzabile. In una camera da letto o in uno studio, aggiunge un tono delicato ma non banale. Ha una presenza gentile che funziona molto bene su superfici in legno chiaro o accanto a tessuti naturali. La suggerirei anche come coppia, se stai cercando lampade da comodino non troppo convenzionali.

La terza è la Jirafa, e qui il nome parla da sé. Costa 99,99 euro ed è una giraffa dorata in poliresina con paralume nero. Apparentemente decorativa, ma in realtà molto ben bilanciata. È una di quelle lampade che possono stare su una madia, su un comò, o anche su un mobile d’ingresso, e dare subito tono. Il nero del paralume fa da contrappunto alla brillantezza della base, evitando l’effetto giocattolo. Non è per tutti, ma se hai voglia di inserire un oggetto ironico ma chic, lei fa il lavoro.

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Una luce ben scelta fa più di un mobile nuovo – foto maisonsdumonde.com – designmag.it

Più contenuta la Pontus, a 23,99 euro. Una piccola lampada da comodino in ceramica turchese con decorazioni in rilievo che richiamano una sorta di cactus. Niente di appariscente, ma curata. Ha un diametro di 14 cm, quindi si adatta bene anche a spazi molto piccoli. È la classica lampada che puoi usare per aggiungere un tocco di colore in un angolo spento, su una mensola, su una scrivania o vicino a una finestra. La base lucida e il paralume in tessuto creano una luce calda, piacevole. Ottima come primo acquisto o per ambienti secondari.

Infine la Wally, che chiude la selezione con 149 euro. Un po’ più alta di prezzo, ma ci sta. Metallo dorato, vetro lavorato a sfere e paralume nero. Qui si sale di livello. È elegante, strutturata, sembra uscita da un progetto di interior raffinato. Non è una lampada che si mimetizza. La metti su un mobile bianco e prende subito il centro. Sta bene anche con pezzi più rustici, perché crea contrasto. Ma anche in un ambiente industrial si inserisce perfettamente. Ideale se vuoi qualcosa che abbia un impatto immediato, senza dover toccare il resto dell’arredamento.

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Wally: vetro e metallo in versione elegante, senza eccessi – foto maisonsdumonde.com – designmag.it

Queste cinque lampade hanno in comune una cosa: cambiano davvero l’atmosfera di una stanza. E lo fanno con budget diversi, adattandosi a stili e spazi molto lontani tra loro. Se pensavi che il massimo si trovasse già da IKEA, vale la pena fare un salto anche da Maisons du Monde. Non è solo una questione di prezzo, ma di scelte. E certe lampade, quando le accendi, raccontano molto più di quanto costano.

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