Pavimento flottante, trasformare casa non é stato mai così semplice: i segreti per l’installazione fai da te

Scopri come il pavimento flottante può trasformare la tua casa: con questa guida sarai pronto a dare nuova vita ai tuoi spazi in autonomia.

Il pavimento flottante, noto anche come galleggiante, è una soluzione molto versatile atta a migliorare l’aspetto e la funzionalità della tua casa. Se sei curioso di sapere come puoi applicarlo in modo autonomo, sei nel posto giusto. Ti guideremo spiegandoti di cosa si tratta e come utilizzarlo per progetti di ristrutturazione e decorazione della casa.

In questa guida, scoprirai i vantaggi, gli svantaggi, il processo di installazione e i materiali consigliati per questo tipo di pavimentazione. In questo modo potrai valutare attentamente la strada da seguire.

Pavimento flottante: cos’è e come può trasformare la tua casa

Il pavimento flottante è una tipologia di pavimentazione letteralmente sospesa, che infatti si distingue per il suo metodo di installazione. A differenza dei pavimenti tradizionali incollati direttamente alla superficie sottostante, il pavimento flottante risulta sollevato da terra tramite un telaio o dei piedini regolabili. Questa struttura che si va a creare genera uno spazio vuoto tra il pavimento e il massetto. Ciò offre numerosi vantaggi, tra cui l’isolamento termico e acustico.

installazione pavimento flottante
Cos’è il pavimento flottante – designmag.it

Per quanto riguarda i materiali invece, il PVC, il legno e il gres porcellanato sono quelli più popolari per questo tipo di pavimento. Il PVC, per esempio, è leggero e resistente, ideale per ambienti esterni, mentre il legno dona calore e comfort ed è quindi perfetto per gli interni. Il gres porcellanato, infine, offre ottima resistenza e una vasta gamma di colori.

Per installare il pavimento flottante, non è sempre necessario rivolgersi a un professionista del settore. Infatti, con gli strumenti giusti e un po’ di manualità è possibile completare questo progetto anche in autonomia. Ecco i passaggi fondamentali da seguire per l’installazione:

1. Pulizia e preparazione: prima di iniziare, è bene pulire la superficie di installazione, asciugarla e livellarla a dovere. Rimuovere quindi eventuali residui e irregolarità che potrebbero compromettere la posa finale.

2. Struttura di supporto: posizionare poi i telai regolabili o i piedini d’appoggio lungo tutta l’area da pavimentare. Regolare poi l’altezza utilizzando una livella.

3. Applicazione dei tappetini e posizionamento delle piastrelle: infine, applicare i tappetini isolanti per ridurre il rumore e migliorare l’isolamento termico. Posizionare poi le piastrelle sul telaio o sui piedini, assicurandosi che siano saldamente fissate, livellate e posizionate al meglio.

I vantaggi e gli svantaggi del pavimento flottante

Per quanto riguarda le caratteristiche di questo tipo di pavimentazione possiamo parlare chiaramente di pro e contro. Eccoli elencati:

Vantaggi:

  • Facilità d’installazione: l’installazione del pavimento flottante è sicuramente accessibile a più persone e quindi riduce i costi della manodopera.
  • Versatilità: il pavimento flottante si adatta ad una varietà di situazioni diverse, tra cui anche i progetti di ristrutturazione.
  • Isolamento: lo spazio vuoto che si crea sotto il pavimento funge da ottimo isolamento termico e acustico, migliorando il comfort complessivo dell’ambiente.

Svantaggi:

  • Limitazioni di peso: questo tipo di pavimento potrebbe non essere adatto ad aree soggette a carichi pesanti, come per esempio i garage.

Ecco che con questa guida sei pronto a trasformare la tua casa e renderla più accogliente e isolata. Questo pavimento unisce funzionalità, estetica e facilità d’installazione, per cui puoi applicarlo in autonomia!

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