Panico affitti: più che raddoppiati, cosa succede e come difendersi

Affitti più che raddoppiati nel giro di pochi mesi: la situazione diventa sempre più preoccupante. Vediamo come tutelarsi.

Cresce la domanda di appartamenti in affitto e, di conseguenza, crescono anche i prezzi che ormai hanno raggiunto livelli a dir poco allarmanti. Vediamo cosa sta succedendo e cosa possiamo fare per difenderci. Negli ultimi due anni, in seguito alla “chiusura dei rubinetti” da parte delle banche e l’erogazione di sempre meno mutui, è cresciuta in misura esponenziale la richiesta di appartamenti in affitto. E le regole del mercato sono chiare: se la domanda supera l’offerta, i prezzi aumentano.

Così è stato. Infatti oggi, in molte città, non solo è quasi impossibile trovare una casa in affitto ma quando la si trova bisogna anche essere disposti a pagare canoni decisamente alti: molto più alti di quelli di solo due anni fa. Non è insolito, ad esempio, a Milano pagare 1200 euro per un bilocale o 800 euro per un monolocale.

Affitti raddoppiati, la soluzione salva euro

Ma cosa sta succedendo al mercato immobiliare? Non tutti possono permettersi tali cifre e non tutti possono cambiare città e andare dove la vita costa meno in quanto molti studiano o lavorano proprio nelle città più care che sono anche le più densamente popolate. La situazione degli affitti è ormai fuori controllo: i prezzi hanno raggiunto livelli assurdi e fuori dalla portata della maggior parte delle famiglie. Vediamo cosa sta succedendo.

affitti più alti del 214%
Gli affitti sono aumentati del 214% rispetto all’anno scorso/Designmag.it

Il problema degli affitti è aumentato da quando ha preso piede anche nel nostro Paese il business degli affitti brevi. Soprattutto in certi periodi dell’anno, con gli affitti brevi, un proprietario riesce a guadagnare quasi quanto guadagnerebbe in un anno con i classici contratti di affitto 4+4.

Durante la settimana del Salone del Mobile, ad esempio, a Milano l’affitto di un bilocale va dai 1200 euro fino ai 3855 con punte massime di 7000 euro per chi desidera godersi una settimana nelle vie di Brera, una delle zone più suggestive e lussuose del capoluogo lombardo. Queste cifre, ribadiamo, rappresentano il canone di affitto di una sola settimana.

Rispetto al 2023, gli affitti brevi a Milano sono aumentati del 214%. Le zone più richiesta dei turisti sono Brera, Moscova, Porta Garibaldi ma, in occasione del Salone del Mobile, sono aumentate le richieste e di conseguenza anche i prezzi, anche nelle zone meno centrali come Lambrate.

Chi non ha trovato posto a Milano si è dovuto “accontentare” di Comuni limitrofi come Corsico, Rho, Sesto san Giovanni, San Donato Milanese o, addirittura, Monza: anche qui gli affitti brevi hanno subito rialzi importanti rispetto all’anno scorso. Questo danneggia enormemente le famiglie che cercano una casa da affittare per lunghi periodi in quanto i proprietari, ormai, trovano molto più vantaggioso affittare per brevi periodi ai turisti.

Per risparmiare sugli affitti si può tentare di cercare casa nelle periferie oppure scegliere appartamenti in condivisione, così da riuscire a dimezzare le spese. Dal lato economico si può cercare di approfittare delle agevolazioni o tentare di negoziare sul contatto.

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