L’odore di pesce in casa ti avvisa di un pericoloso cortocircuito: se lo sai ti salvi la vita

L’odore del pesce in casa potrebbe essere un avvertimento di un imminente cortocircuito. Ecco che cosa sapere per evitare che la situazione degeneri.

Quando si sente l’odore del pesce non è sempre sinonimo che si sta cucinando qualcosa di buono, oppure che qualcosa sia andato a male. A volte può essere un campanello d’allarme al quale bisogna prestare particolare attenzione prima che sia troppo tardi.

La cucina è uno degli ambienti domestici più frequentati in una famiglia, dove si sprigionano gli odori più diversi. Tutti noi, fin da piccoli, siamo stati abituati a riconoscere e sentire gli odori degli alimenti. In pochi però sanno che gli odori del cibo sono il risultato della chimica mentre si cucina.

Allarme cortocircuito con odore del pesce: ecco a cosa stare attenti

Quando si sente l’odore del pesce marcio e si ha la certezza che non proviene dalla cucina bisogna preoccuparsi, perché potrebbe essere un segnale che qualcosa sta andando storto nell’impianto elettrico. In pratica, potrebbe essere un segnale di un cortocircuito nell’abitazione.

Se a un certo punto ci si accorge di avvertire l’odore del pesce marcio oppure l’odore di urina è importante controllare subito le prese e tutti gli elettrodomestici collegati alla corrente, sia se sono grandi o piccoli.

Cortocircuito odore pesce: cause e cosa fare
Agire subito quando si sente l’odore del pesce in casa – Designmag.it

Questo controllo deve essere effettuato subito perché la causa dell’odore potrebbe essere lo strato isolante dei cavi elettrici che si sta fondendo. Una situazione che potrebbe essere un rischio di innescare un cortocircuito e un incendio.

L’odore di pesce che si avverte, infatti, arriva dalle sostanze chimiche usare per realizzare gli isolanti dei cavi elettrici. In questi casi specifici è fondamentale sostituire i cavi elettrici rovinati. Per procedere a questo è necessario contattare un elettricista che ripari il guasto e che fornisca delle soluzioni e consigli adeguati.

È anche importante che si abbia la certezza che il problema sia elettrico e per questo motivo, prima di contattare un elettricista, bisogna escludere tutte le altre possibili fonti di odore. Quindi monitorare gli scarichi, il bagno e la cucina, provvedendo a lasciare anche le finestre e le porte aperte per far arieggiare l’ambiente.

Se dopo questi controlli l’odore è andato via, vuol dire che non c’è alcun bisogno di preoccuparsi. Contrariamente, se l’odore persiste vuol dire che la situazione deve essere esaminata da una persona più esperta.

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